mercoledì 19 ottobre 2016

Astrocitoma: l’importanza di una diagnosi tempestiva

Con il termine astrocitoma si indica un tumore cerebrale che ha origine dagli “astrociti”, le cellule della glia.

Si può sviluppare in persone di ogni età ed essere di natura benigna o maligna. Per questo motivo è fondamentale effettuare una diagnosi tempestiva al fine di intervenire subito con cure mirate ed evitare spiacevoli conseguenze.

Astrocitoma: tipologie

astrocitomaPer poter avere un quadro completo dell’astrocitoma, è utile chiarire cosa sono i tumori cerebrali.

I tumori cerebrali sono delle masse di cellule tumorali che possono essere sia benigne che maligne e che interessano il sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale). Si tratta di una famiglia molto variegata ed esistono almeno 130 tipi di tumori cerebrali differenti.

Le cause della malattia ancora non sono conosciute. In base alle conoscenze degli esperti ad oggi è noto che i tumori cerebrali possono avere origine da cellule dello stesso sistema nervoso centrale, o, in caso di tumori cerebrali secondari, derivare da un tumore maligno che ha sede in altra parte del corpo.

I tumori cerebrali si distinguono in gradi a seconda della loro capacità di crescita:

  • I e II grado: sono caratterizzati da una crescita lenta e il più delle volte sono localizzati e di natura benigna (con il tempo possono trasformarsi in tumori di III e IV grado),
  • III e IV grado: sono caratterizzati da una crescita più rapida e in genere sono diffusi e di natura maligna.

Gli astrocitomi fanno parte della categoria dei gliomi, tumori cerebrali che hanno origine dalle unità cellulari della glia. Esistono diverse tipologie di astrocitomi a seconda del grado:

  • I grado: Astrocitomi pilocitici,
  • II grado: Astrocitomi diffusi di basso grado,
  • III grado: Astrocitomi anaplastici,
  • IV grado: Glioblastomi multiformi.

Astrocitoma: sintomi

astrocitoma-sintomiIn base alla zona del cervello dove è localizzato (lobo frontale, lobo temporale o lobo parietale), l’astrocitoma può manifestarsi con sintomi  diversi.

Nel primo caso, potrebbero comparire sintomi come stanchezza, intorpidimenti e sbalzi di umore. Nel secondo caso potrebbero manifestarsi difficoltà nel linguaggio, nella coordinazione e nella memoria. Infine, nel terzo caso, si potrebbero presentare stanchezza, difficoltà legate alla scrittura e intorpidimento.

In generale comunque si manifestano anche nausea, vomito, mal di testa, problemi alla vista e crisi epilettiche.

Astrocitoma: diagnosi

Effettuare una diagnosi corretta in modo tempestivo è il modo migliore per affrontare questa patologia. Il medico potrebbe richiedere di effettuare alcune indagini come ad esempio una TAC, una risonanza magnetica, una biopsia e altri test specifici di valutazione.

Astrocitoma: terapie

Gli esperti generalmente in presenza di un astrocitoma ne consigliano la rimozione, sia se è di natura benigna che maligna. La rimozione è importate sia perché un astrocitoma benigno potrebbe trasformasi in maligno, sia perché potrebbe andare ad intaccare alcune aree del cervello con serie conseguenze sulle attività cerebrali.

Gli astrocitomi di tipo maligno, infatti, potrebbero espandersi fino ai tessuti circostanti diffondendo le cellule neoplastiche sugli organi sani.

L’evoluzione di questa patologia dipende dalla gravità, dalla posizione in cui si trova l’atrocitoma e le caratteristiche del singolo paziente. Sarà il medico a stabilire le terapie più corrette da intraprendere.

Dopo la rimozione, in caso di un astrocitoma di tipo maligno, vengono effettuate terapie come radioterapie e chemioterapie mentre, in caso di presenza di eventuali edemi, potrebbero essere prescritti farmaci antifiammatori.



Fonte: https://www.idoctors.it/blog/astrocitoma-limportanza-diagnosi-tempestiva/

Nessun commento:

Posta un commento