giovedì 29 agosto 2013

Come comunicare con il gatto

gatto

Il gattino, e ancora di più un gatto adulto, arriva nella nuova famiglia e ha già un’esperienza e un suo carattere, può essere timido o coraggioso, tranquillo o agitato, affettuoso o riservato, ognuno è diverso dall’altro, come i bambini.

Bisogna accettarlo, non forzarlo, dargli tempo e spazio e cominciare fin da subito a parlargli.
I gatti, infatti, comunicano molto con la voce. Un po’ alla volta, si creerà un linguaggio comune, come succede in famiglia, fatto di parole, di toni di voce, di modi di dire.
Bisogna poi coinvolgere il micio, sin da piccino, in giochi relazionali, ovvero fatti insieme al padrone - tiro della pallina, inseguimenti ecc - e nelle attività domestiche, a tutti i gatti, per esempio, piace molto “rifare il letto”.
Sin dai primi tempi, quando il micino miagola, si deve rispondergli, cercando di capire il suo richiamo (che non è un unico miao, ma molti, tutti con significati diversi).
E anche il proprietario, deve utilizzare parole e toni di voce diversi. Inoltre, non si deve fare continuamente “pcc pcc” – il verso simile a un bacio per intenderci - al gatto e non si deve nemmeno chiamarlo per nome troppo spesso, altrimenti, smetterà di rispondere.
 Per ovviare al problema si potrebbe pensare di dare al nostro micio un vezzeggiativo, che sia diverso dal suo nome, che si usa solo per coccolarlo.
Parlare con il gatto è un ottimo modo per instaurare con lui un buon rapporto e, proprio come si fa con gli esseri umani o anche con i cani, è “buona creanza”salutarlo quando si entra o si esce, oppure chiamarlo quando è pronto “in tavola”.

Come comunicare con il gatto

Rimedi naturali per un seno più tonico

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Il volume e la forma del seno sono doti naturali di ogni persona e sarebbe illusorio pensare che con trattamenti speciali, escludendo la chirurgia, lo si possa modificare


Per avere un bel seno occorre praticare esercizi di ginnastica che facciano lavorare il più possibile non solo i muscoli pettorali ma anche tutta la muscolatura dell’alto torace.

Se possibile praticare molto nuoto, ideale è il nuoto a rana che rassoda i pettorali, fare spesso esercizi di ginnastica come premere i palmi delle mani l’uno contro l’altro, almeno per venti volte e fare frequenti docciature fredde al seno, sfruttando, ora che viene l’estate, anche l’acqua di mare.

Questi esercizi danno risultati evidenti solo se praticati con molta costanza. Docce veloci e spugnature fredde al seno vanno eseguite quotidianamente, insistendo in particolare sul decolleté e sulla parte superiore del seno, che sono le zone di sostegno delle ghiandole mammarie.

Questi trattamenti agiscono sulla pelle ed i tessuti sottocutanei ma devono essere sempre fatti con acqua fredda.
Per rassodare il seno sono ottimi gli impacchi con la neve, stesa tra due garze ed applicata per pochi minuti sulla parte interessata, è un sistema utilissimo per riattivare la circolazione nel modo più naturale.
Lo iodio, le alghe e l’acqua fredda del mare sono una cura rassodante e tonificante del seno, quindi nuotate e tuffatevi tranquillamente a seno scoperto.
Un rimedio efficace per ridare tono al seno consiste nell’applicare ogni sera una lozione astringente che tonifica gli strati superficiali della pelle, fate seguire un leggero massaggio aiutandovi con una spazzola morbidissima ed eseguendo sempre movimenti in senso rotatorio

Al mattino applicate una crema rassodante ed eseguite esercizi di ginnastica specifici per i muscoli pettorali. Per praticare delicati massaggi al seno è ottimo l’olio di germe di grano che applicato con costanza tutte le sere, contribuisce a ridare tono ed elasticità ai tessuti.
Per rassodare il seno passate tutte le sere un cubetto di ghiaccio avvolto in un fazzoletto, sempre con movimenti rotatori, prima da una parte e poi dall’altra.
Un ottimo tonico per il seno sono le compresse imbevute di succo di mele e applicate sulla parte interessata per mezz’ora al giorno.

Rimedi naturali per un seno più tonico

Insonnia: il disturbo del sonno più diffuso al mondo


Dormire è fondamentale per il nostro benessere psicofisico.

L’insonnia, secondo un documento redatto dalla Società Italiana di Medicina Generale e dalla AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno), è il disturbo del sonno più diffuso in tutto il mondo (da un terzo ad un quarto della popolazione mondiale), e può avere conseguenze anche piuttosto gravi sullo stato di salute.
Fortunatamente però esistono atteggiamenti, abitudini di vita, accortezze alimentari e stratagemmi di vario tipo che possono aiutare a cadere nel sonno.
Ecco alcuni consigli:
Fate un pasto leggero ed evitare di cenare troppo tardi.

Includere i carboidrati, sia pure in quantità ridotta (basta del pane da accompagnare ad un’insalata, ad esempio) è importante, in quanto aiutano l’organismo a rilassarsi.

No invece alla carne rossa la sera, ai cibi e bevande con alti livelli di caffeina, teina e, ovviamente, al consumo di alcol.

Ci sono inoltre ottimi alimenti, come riso Jasmine, il cavolfiore, che contiene bromuro (un sedativo che favorisce il rilassamento), le mandorle, che hanno un effetto rilassante per il loro contenuto in vitamine e sali minerali, e le banane.

Evitate, se potete anche alimenti che contengono l
o zucchero in quanto può provocare un aumento di energia e disturbare quindi il sonno.
Consumate delle tisane almeno un’ora prima di coricarvi perchè questo aiuta a dormire meglio.

Infusi al biancospino, passiflora o la più classica camomilla agiscono come blando sedativo e contribuiscono a combattere l’insonnia.
Priva di coricarvi, rilassate il corpo, magari con una doccia o un bagno caldo, in modo da eliminare le energie che si sono accumulate durante la giornata.

In alternativa, ci sono anche delle tecniche di respirazione profonda.
Fate un’attività fisica regolare, anche se moderata, perchè questa genera stanchezza oltre a far produrre al corpo sostanze rilassanti.

Ciò è dovuto al fatto che, con l’esercizio fisico, si abbassa il livello di adrenalina, ossia l’energia accumulata in eccesso che causa l’insonnia.

Da evitare
 attività come aerobica o simili o simili in orari serali in quanto, in questi casi l’organismo entra in stato di “attivazione” ed è quindi più difficile riuscire a prendere sonno.

La sera è meglio preferire attività meditative e rilassanti come lo yoga o il tai-chi
.
Se però dietro l’insonnia si nascondono altri problemi, come ansia o la depressione, sarebbe auspicabile intervenire prima su di essi. 

L’insonnia cronica merita uno sguardo più attento e di valutazione da parte di un esperto.

Insonnia: il disturbo del sonno più diffuso al mondo

Tinta ai capelli: Come farla durare più a lungo


Non è semplice fare in modo che la tonalità dei capelli non cambi irrimediabilmente verso sconosciute sfumature di colore
 
Uno dei segreti principali è quello di usare shampoo più delicati possibili, che non aggrediscano il colore lavandolo via.

Acquistate quindi uno shampoo specifico per capelli tinti, che risultano meno agressivi di quelli normali.
Dopo aver applicato il colore è consigliato attendere almeno un paio di giorniprima di procedere con il primo lavaggio.
Usate, dopo ogni shampoo un balsamo che non richieda il riasciacquo.

Questi tipi di balsamo formano una sorta di guaina protettiva che svolge un'azione di protezione nei confronti degli agenti atmosferici.

evitando così che il colore diventi opaco.
Una volta a settimana o ogni due, applicate una maschera nutriente per ammorbidire e rendere brillanti i capelli.

Se potete, cercate di asciugare i capelli in modo naturale, senza l'uso del phon.

L'aria calda infatti oltre ad indebolire i capelli tende a renderli opachi.

Tinta ai capelli: Come farla durare più a lungo

mercoledì 28 agosto 2013

Il "sesto senso" esiste: lo dice una ricerca


Le percezioni extrasensoriali esistono anche se questo dono è riservato solo a pochi eletti.

Il cosiddetto sesto senso, capace di far percepire in anticipo un evento non ancora accaduto, sarebbe stato provato per la prima volta in uno studio scientifico americano che ha dimostrato la capacità degli esseri umani di di avvertire che qualcosa sta per accadere grazie alle reazioni del nostro corpo.
Il sesto senso esiste.

Lo hanno scoperto i ricercatori di Cesena

Il sistema nervoso entra in gioco a nostra insaputa mettendo sul “chi va la” il corpo che si prepara alla reazione.

E' stato accertato che la reazione istintiva può provocare sbalzi d'umore senza un apparente motivo, proprio perché la mente ha registrato un pericolo in maniera inconsapevole.
Lo studio effettuato ha esaminato globalmente 1.000 studenti in 9 diverse ricerche sottoponendo i volontari ad una serie di test.

Globalmente, il 53% dei volontari ha evidenziato di predire correttamente una serie di piccoli eventi che sarebbero stati mostrati loro di lì a poco: ad esempio la maggioranza ha precisamente individuato su quale lato dello schermo di un computer, coperto da una tendina, sarebbe apparsa un'immagine.

O quali parole sarebbe stato chiesto loro di ricordare in un test successivo.

Statisticamente, la possibilità che i risultati ottenuti siano una pura coincidenza viene calcolata in 1 su 74 miliardi.
Il rapporto individua inoltre la personalità predominante tra gli individui capaci di premonire il futuro: si tratterebbe di persone che nella vita si assumono più rischi della media, intraprendendo nuove attività, carriere o relazioni.
Il "sesto senso" esiste: lo dice una ricerca

martedì 27 agosto 2013

Ciglia e sopracciglia perfette con il trapianto


Se desiderate avere ciglia e sopracciglia perfette, un aiuto potrebbe arrivare dalla chirurgia estetica.

Le sopracciglia hanno una funzione estetica molto importante.Definiscono i contorni del viso ed esaltano gli occhi.

Purtroppo le sopracciglia nel tempo tendono a diminuire di numero anche a seguito della loro continua depilazione con la pinzetta.
In questi casi, si può ricorrere al trapianto, con una tecnica che si ispira a quella utilizzata per il trapianto di capelli.
Nato come sempre per curare problemi estetici derivati da traumi, cicatrici o malattie deturpanti, il trapianto di sopracciglia è poi stato sfruttato per un uso estetico di abbellimento o di modifica dell'esteriorità. 
L'intervento si effettua in anestesia locale con assistenza anestesiologica, dunque è assolutamente indolore e la durata generalmente è inferiore ad un paio di ore.
Si procede con un prelievo di una piccola porzione di pelle con i capelli, abitualmente dalla nuca dove sono quasi peluria, si prelevano poi i follicoli con i capelli e si eseguono delle microincisioni lungo l'arcata sopraccigliare e si innestano accuratamente i peli andando a riempire o a regolare la forma.Per le ciglia, invece, si usa un ago speciale in cui viene inserito il capello prelevato in modo da innestarlo dando la curvatura in su o in giù.
L’intervento non ha controindicazioni nelle persone sane.
I due trapianti, di ciglia e sopracciglia, si possono anche fare contemporaneamente.
 Nei cinque giorni successivi all’operazione si dovrà assumere l’antibioticoprescritto ed evitare di lavare, strofinare e grattare la zona trattata.
Ovviamente sarà importante trattenersi dal rimuovere crosticine che si formeranno ed attendere qualche giorno perchè il gonfiore sparisca. 

Trattandosi di capelli si dovrà fare i conti con la velocità di ricrescita e la modesta curvatura, usando spesso il piegaciglia e forbicine per accorciarle.Con il passare del tempo però, sotto l’influenza di stimolazioni locali, assumeranno una conformazione sempre più simile ai peli circostanti.Il costo varia dai 2500 ai 5000 euro e sono interventi che non tutti i chirurghi sono in grado di effettuare. 

Ciglia e sopracciglia perfette con il trapianto

lunedì 19 agosto 2013

Perchè ci fischiano le orecchie? Ecco le cause


La sensazione di udire un fischio in un orecchio o in entrambi è denominata nella terminologia medica "acufene"


A soffrire di questo disturbo è circa il 10% degli italiani. 
Molte persone che sentono fischi, fruscii, soffi, ronzii: ma quei suoni non arrivano dall'esterno.

 È l'orecchio stesso a crearli (o, a volte, il cervello), per motivi non sempre chiari.
Tale fenomeno è identificato dalla credenza popolare con "qualcuno sta parlando di me" oppure "qualcuno mi pensa". 
Ma alla base di questo problema di fischi alle orecchie, spesso si riscontra un'infiammazione dell'orecchio, un'infezione virale o batterica oppure l'otite.
Tra le altre possibili cause, non sono da escludere anche tensioni a carico della muscolatura della colonna vertebrale cervicale e dell'articolazione mandibolare.

Anche problemi odontoiatrici si possono riflettere sul sistema uditivo e causare l'acufene.

Inoltre, tale disturbo può insorgere anche in concomitanza o successivamente ad un periodo di ansia, stress o a seguito di un trauma acustico da rumore. 

Perchè ci fischiano le orecchie? Ecco le cause

giovedì 8 agosto 2013

Il significato dei sogni erotici


Un sogno erotico ci rivela molto di noi stessi e del nostro bagaglio più profondo

Secondo gli psicoanalisti, i sogni, che siano erotici o meno, non avvengono per puro caso, ma sono una sorta di realtà virtuale delle aspirazioni, dei pensieri più profondi, dei desideri inconsci provati nel corso della normale giornata di lavoro o di riposo, ma possono anche essere una rappresentazione delle insoddisfazioni personali, sia sessuali che di altra natura.
Non giungete però a conclusioni affrettate: ogni sogno erotico ha la sua spiegazione, basta intenderne il senso per capire quello che la nostra psiche ci sta comunicando.
Freud dichiarava che la maggior parte dei sogni di tipo erotico nasce dall’esigenza di soddisfare i nostri impulsi più inconsci e segreti. Secondo il suo pensiero, dietro alla gran parte delle spinte vitali dell’essere umano c’è proprio la libido, ovvero la pulsione sessuale: è quello il vero motore delle nostre tensioni, che vengono spesso censurate e rielaborate a livello inconscio, e devono quindi trovare canali diversi per esprimersi.
Vivere un sogno erotico può rivelare, quindi, la ricerca di qualcosa che ci manca ed è possibile individuare un messaggio legato al nostro vivere quotidiano. 
Sognare, ad esempio, di fare l'amore con persone per le quali nella vita quotidiana non sentiamo nessuna particolare attrazione potrebbe presupporre il desiderio di entrare in intimità con questa persona, condividere una relazione più profonda, entrare più in confidenza.
Ma la sessualità può avere a che fare con un aspetto aggressivo, di predominio, per cui può succedere anche di sognare di fare l’amore con una persona con la quale siamo in contrasto, come se la sessualità rappresentasse la possibilità di confrontarsi su un piano di forza e di potere.
Un'altra delle fantasie più ricorrenti è quella di avere un rapporto intimo con il proprio capo.Non dovete preoccuparvi, vuol dire semplicemente che avete bisogno di affermare la vostra autorità e personalità con maggiore forza.
In tutti i casi è comunque bene non generalizzare, perché  il significato di ogni singolo sogno erotico può cambiare a seconda delle circostanze, o meglio, a seconda di quanto vissuto nella realtà nel periodo precedente il sogno stesso, quindi rapporti interpersonali sia con il partner che di lavoro,  situazioni con le quali ci si è dovuto confrontare a altro ancora.

Il significato dei sogni erotici

mercoledì 7 agosto 2013

Paura di Volare: 4 regole per affrontarla


in quattro regole, come affrontare la Paura di Volare



Immergetevi in questo “dialogo a tu per tu” per imparare a combattere questa fobia e sentirsi in perfetta sintonia con l’aereo e con l’aria.


Prima regola: “Il panico non esiste, è solo una mia convinzione mentale a farlo esistere”.

In sostanza se tu il regista della tua paura, e come regista puoi decidere tu se toglierla o ampliarla.

Basta un po’ di concentrazione e questa paura la elimini.

Ma devi volerlo! Ti devi impegnare, liberare la tua mente, e controllare il tuo corpo.

Qualche bel respiro profondo ti aiuta a sollevarti e darti la carica giusta per questo tipo di meditazione “antipaura”.

Ricordati, devi essere te a controllare la tua mente e il tuo pensiero, non lasciare andare la mente da sola.


Seconda regola: L’aereo non vola perchè è appeso con un filo sul vuoto.

Assolutamente no.

Quando l’aria sostiene le ali, l’aria stessa diventa dura come il marmo.

Credimi sulla parola.

E’ così.

Prova tu stesso.

Prendi la macchina e quando sei a 100 all’ora abbassa il finestrino e butta fuori la mano.

Senti l’aria? Non è più aria così come la conosciamo, bensì è diventata una massa dura, più dura dell’acqua, così dura che tenta di farti….volare via la mano.

Ora pensa, un’aereo non va a 100 all’ora bensì 8 volte più veloce! A quella velocità tu non sei affatto SOSPESO nel vuoto, ma al contrario sei SALDAMENTE appoggiato su un fluido (l’aria) che però è diventato duro e solido quanto l’asfalto.

Quando voli pensa attivamente a questa cosa: “L’aria è dura! Le mie ali sono appoggiate su una superficie dura!” Ti assicuro che non è fantasia, è davvero realtà.

Vedrai che ti sentirai molto più sicuro e sereno.



Terza regola: Non farti intimorire dai movimenti dell’aereo.

Essi sono una cosa normalissima.

Ricordi il punto 2, dove ti dicevo che l’aria diventa più dura dell’acqua, o dura quanto l’asfalto? Bene, pensa proprio all’acqua.

Tu sei su una barca.

L’acqua si muove e la barca si muove insieme all’acqua.

Si fa cullare dalle onde.

L’aereo fa esattamente la stessa indentica cosa.

L’aria si muove.

Ha anch’essa le sue onde, piccole, medie, lunghe.

L’aereo (che si appoggia SALDAMENTE su quest’aria dura) segue queste onde come fosse un’auto su una strada di collina, per cui fa dei movimenti assolutamente naturali.

Anche se questi movimenti possano apparire alcune volte un po’ fastidiosi, non farti intimorire in nessun modo.

Il concetto non cambia, rimane sempre lo stesso.

Ti stai cullando sull’aria.

E soprattutto non stai cadendo, perchè a quella velocità l’aria è DURA.

E’ come quando vai in macchina e prendi un buchetto o un avvallamento.

Ti fai intimorire? No di certo, la consideri una cosa normalissima.

L’auto segue il buchetto, per cui avverti un movimento, ma non per questo credi di stare per cadere dalla strada, giusto? Quando la tua mente ha capito questo meccanismo, automaticamente hai capito che l’aereo vola NON perchè è sospeso magicamente nel vuoto, bensì perchè è SALDAMENTE ancorato su un fluido che, grazie alle ali e alla velocità, è diventato duro e solido come la strada che percorri con la tua auto.

Ne più ne meno.

Questa è FISICA, per cui riponi la tua fiducia nella fisica senza timori.

Se quando voli ti assale il panico, controllalo.

Fai un bel respiro, libera la tua mente da fobie immaginarie.

Se ti può aiutare, chiudi gli occhi e immagina (ma immaginalo davvero, con convinzione) di essere su un bel pulman che percorre una strada di campagna in una meravigliosa giornata di sole.

Pensa ai prati, pensa al pulmann, e lasciati andare.

Ascolta i movimenti del pulmann ma non prenderli in considerazione.

Sono movimenti normalissimi che hai sempre sentito nella tua vita, per cui non li consideri più.

Continua a immaginare questa splendida gita, e lasciati cullare.

Ripeti a te stesso “io sono su un pulmann e il pulman si muove”.

Fallo con convinzione.

Ti assicuro che anch’io le prime volte ho fatto altrettanto e mi ha aiutato così tanto che sono arrivato al punto di divertirmi.




Quarta regola: Le ali flettono.

Te lo dico perchè molta gente si intimorisce nel vedere le ali che si muovono in sù e in giù e pensa sempre che sia un male e si fanno prendere dal panico.

Sbagliatissimo, ora ti spiego.

Le ali DEVONO muoversi e sono progettate apposta per farlo.

Col loro movimento si comportano come veri e propri AMMORTIZZATORI.

Ricordi il discorso dell’aria dura come l’asfalto? L’asfalto di una strada non è sempre liscio, bensì ha dei buchi.

Sull’auto hai gli ammortizzatori che assorbono i buchi e li attenuano, sull’aereo hai le ali che flettono.

Pensa, le ali sono tanto robuste quanto flessibili da poter flettere senza nessun problema anche di METRI.

Sì, hai capito bene, possono piegarsi di diversi metri.

O meglio, sono PROGETTATE per poter flettere addirittura fino a queste condizioni, ma quando voli non le vedrai MAI flettere più di 50 cm.

Capisci quindi che limiti di sicurezza c’è? Nella progettazione di un’aereo (che dura anni!) nulla, proprio nulla, è lasciato al caso.

Ogni elemento viene progettato per resistere a condizioni che non hai neanche un’idea perchè la parola d’ordine è SICUREZZA estrema.

Un’aereo può volare tranquillamente anche con un solo motore.

E’ progettato per farlo, e lo fa senza nessun problema.

Tutte le parti di un’aereo sono costruite usando materiali avanzatissimi che lo rendono leggero, flessibile, e robustissimo allo stesso tempo.

Per aiutarti ad essere fiducioso nei confronti dell’aereo pensa solo a quello che ti sto per dire; Negli anni 60 fabbricarono un’aereo passeggeri supersonico, il Concorde.

Cosa c’è di strano? Semplice, in quegli anni noi in italia giravamo per le strade a bordo della Fiat Biachina! Eppure l’aviazione era riuscita a costruire un simile gioiello.

Questo ti fa capire quanto la tecnologia aeronautica sia anni e anni più avanti rispetto alle tecnologie attuali.

Tutte le volte che salirai su un’aereo pensa fortemente a questo: “io sono su una macchina avanzatissima e innovativa, testata fino allo stremo, sicura fino allo stremo, così avanzata da rendere un’automobile un catorcio al suo confronto, e soprattutto una macchina che vanta 100 anni della miglior ingenieria di sempre!”.

Abbi fiducia in quella tecnologia.

Con questo mi auguro di averti dato forza, convinzione, e serenità per volare.

Stai tranquillo, mantieni la paura e le fobie fuori dalla tua mente, e usa la tua mente per farla ragionare in modo scientifico e fisico.

Nel momento che hai capito la scienza che sta dietro il volo di un’aereo (e che io ti ho spiegato in quattro piccoli punti) hai capito che volare non ha nulla di misterioso.

Oltretutto sappi che sei seduto su una macchina stupefacente dotata di sistemi avanzatissimi.

Una macchina che non è stata inventata l’altro ieri, bensì vanta 100 anni di storia, di scienza, di tecnologia, di test, di sicurezza, e chi più ne ha più ne metta.

E per finire hai ai comandi dei PROFESSIONISTI davvero eccezionali su cui puoi mettere tutta la tua fiducia.

Sii orgoglioso di volare, non avere paura.

Ricorda, l’aria è dura e l’aereo è un pulman.

Convinciti, non è fantasia, è scienza pura.

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Paura di Volare: 4 regole per affrontarla

In arrivo un Tablet da controllare con la mente


La mente controlla le funzioni del tablet .. una rivoluzione che...

La tecnologia è sempre in evoluzione, e Samsung vuole essere al primo posto nel settore R&D (Ricerca & Sviluppo).

Secondo le ultime indiscrezioni, l'azienda coreana starebbe lavorando alla creazione di un
 tablet da controllare con la mente.

Per riuscire in tale obiettivo, i ricercatori di Samsung hanno dato vita ad un team di sviluppo di altissimo livello, con capo il professore di 
Ingegneria Elettrica della University of Texas Roozbeh Jafari.
Il progetto è stato pensato per quelle persone che purtroppo sono impossibilitate nei movimenti. 
Roozbeh Jafari dovrà cercare un “modo per introdurre il controllo con la mente dei propri dispositivi, con la speranza che possa essere d’aiuto per le persone con difficoltà motorie, affinchè possano connettersi con il mondo e non restare più escluse“.
L’iniziativa è senza dubbio lodevole, ma ad oggi siamo ancora ben lontani dal vedere il primo prototipo o un’ipotetica presentazione del device.

Secondo quanto trapelato, il funzionamento dovrebbe avvenire attraverso gli elettrodi che vengono utilizzati per l’elettroencelografica (EEG), grazie ai quali “si potrebbero monitorare le attività del nostro cervello già conosciute quando vengono mostrati in serie sempre gli stessi modelli visivi”
Il tutto verrebbe tramutato nella possibilità di avviare applicazione semplicemente fissando l’icona o battendo le ciglia con una frequenza particolare. Che ne pensate di questa possibile innovazione?



In arrivo un Tablet da controllare con la mente

martedì 6 agosto 2013

I massaggi che fanno bene all’amore

massaggio

Massaggiare il tuo lui può essere un modo molto intimo e istintivo per trasmettergli energia erotica. Durante queste speciali carezze amorose, la sua mente si rilassa e pian piano il desiderio cresce.

Avventurarsi creativamente in una serie di giochi tattili è anche un modo per comprendere il suo stato d’animo, i suoi desideri e assecondarli. Perché la pelle è una traccia della memoria erotica di ognuno di noi, su cui sono registrate gioie e inquietudini, comprese quelle infantili.
Il massaggio scioglie l’energia
Se l’epidermide ha somatizzato molte emozioni rimaste a livello inconscio e principi rigidi, il suo bacino sarà bloccato. Ma facilmente anche i muscoli intorno alla bocca, quelli della masticazione e della nuca saranno poco mobili.
Secondo la medicina orientale, queste aree sono strettamente collegate tra loro. In questi casi, devi lavorare su quei punti con sfioramenti e tocchi che sciolgono l’energia.
Ci sono poi altri centri vitali importanti che, se correttamente stimolati mandano in orbita l’eccitazione.
Si trovano nella parte anteriore del corpo, dove scorrono i sentimenti collegati al cuore, e nella parte posteriore, dalla nuca ai piedi dove passano i canali delle pulsioni aggressive.
I centri privilegiati del piacere sono le labbra, le orecchie, il collo (importante crocevia circolatorio), il bordo e la parte interna delle ascelle, il petto, l’ombelico, i genitali.

I massaggi che fanno bene all’amore

Combatti la cellulite con i fondi di caffè


In cosmesi la caffeina è utilizzata come coadiuvante per il trattamento della cellulite

La caffeina è famosa per le sue proprietà toniche ed aiuta ad eliminare i liquidi stagnanti stimolando la mobilizzazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo.
Molte creme anti-cellulite in commercio contengono questa sostanza ma se, prima di acquistare uno di questi prodotti, volete fare una prova casalinga potete preparare degli impacchi dai da te.
Preparatevi un buon caffè e non buttate via i fondi.

Se non li utilizzate subito, conservateli in un vasetto di vetro e successivamentescaldateli nel forno microonde, senza farli diventare troppo caldi.
Mescolate ai fondi un cucchiaio circa di olio di oliva e applicare la miscela sulle zone colpite da cellulite.
Avvolgere poi le zone trattate con la pellicola e lasciare agire per 20/30 minuti.

Passato il tempo di posa, rimuovere l'involucro di plastica e sciacquare con acqua tiepida
La pelle acquisterà da subito luminosità grazie all'effetto scrub ed in poche settimane la caffeina farà il resto.
Ricordatevi però che non basta un impacco o una crema per sconfiggere la cellulite.
E' essenziale associare al trattamento estetico anche trattamenti di tipo fisico (massaggi, bendaggi, etc) ed esercizi specifici (palestra, ginnastica, danza, etc), nonchè una corretta alimentazione.

Combatti la cellulite con i fondi di caffè