lunedì 25 agosto 2014

Ansia da rientro: gestire bene il ritorno dalle ferie e dalle vacanze



II rientro dalle ferie estive e dalle vacanze non è semplice; è importante gestire al meglio l'ansia da rientro e la cosiddetta "sindrome da rientro al lavoro"

La tanto attesa pausa estiva è arrivata ma...è già finita! Si torna in città, ci aspetta il lavoro, le corse, il traffico, il telefono che squilla, gli appuntamenti: in poche parole la vita di tutti i giorni.

Il rientro dalle vacanze viene spesso vissuto con ansia, con preoccupazione e con la sensazione di non riuscire a fronteggiare tutti gli impegni che durate l'anno affrontiamo invece con una certa disinvoltura e con buono spirito organizzativo.

In poche parole capita frequentemente di essere colpiti dalla cosiddetta "sindrome da rientro al lavoro": come affrontarla?
I sintomi
Lo scontento e la tristezza per le vacanze finite possono riflettersi sul piano somatico determinando la comparsa di astenia, calo dell’attenzione, mal di testa, scarsa energia, diffuso senso di malessere ma anche disturbi digestivi, dolori muscolari, insonnia e sbalzi d’umore.
Dopo un periodo di svago e di riposo l’impatto con la routine ed i doveri fa entrare in crisi il corpo ed il sistema nervoso, talvolta fin dagli ultimi giorni di vacanza.

Cosa si può fare?
Tutte le sensazioni spiacevoli che possono accompagnarci al rientro dalle vacanze sono naturalmente destinate a scomparire in breve tempo: durante i primi giorni che seguono il rientro dalle ferie il nostro organismo deve “riabituarsi” nuovamente ai ritmi ed alle responsabilità della vita quotidiana.

E’ possibile però adottare qualche accorgimento che ci può aiutare ad affrontare con maggiore tranquillità il periodo post-vacanze.
E’ una buona regola cominciare ad abituarsi al rientro per tempo e prepararsi in modo progressivo al cambiamento, quindi sul finire delle vacanze ed in prossimità del ritorno a casa sarebbe opportuno evitando ad esempio di fare “mangiate pantagrueliche” o di andare a dormire all’alba.
Una volta rientrati è poi fondamentale riprendere tutte le consuete attività con gradualità: porsi piccoli obiettivi, non farsi prendere la mano dalla mole di lavoro, concedersi le necessarie ore di riposo notturno e solamente in un secondo tempo quando ormai si è conclusa la fase di “acclimatamento” dedicare attenzione ed energie a progetti più impegnativi.
E’ importante curare l’alimentazione che deve essere il più possibile corretta e bilanciata mentre è fortemente sconsigliato combattere il basso tono di umore con l’assunzione di alcolici o con il fumo.
Molti di noi rimpiangono l’aria aperta che caratterizza i giorni di vacanza, il sole, le nuotate, le passeggiate, l’attività fisica e quella sensazione di benessere così piacevole che permeava il nostro corpo: è indispensabile non “seppellirsi” in casa o in ufficio per i prossimi mesi ma ritagliarsi degli spazi per fare un po’ di sport magari concedendosi una semplice ma benefica passeggiata durante la pausa pranzo!
Se durante le ferie estive abbiamo coltivato dei piacevoli hobby non abbandoniamoli del tutto ma proviamo a praticarli durante il tempo libero dal lavoro: dedicarsi quando è possibile ad un’attività rilassante e gratificante ci aiuterà a conservare un po’ della magica atmosfera propria delle vacanze.
Consigli


Al rientro dalle ferie estive è importante non alimentare i sintomi ansiosi con pensieri negativi ma è invece raccomandabile concentrarsi su pensieri positivi,porsi degli obiettivi precisi allo scopo di ottimizzare il proprio tempo e le proprie energie e sfruttare in questo modo le opportunità che nei mesi a venire sicuramente ci aspettano.
Ansia da rientro: gestire bene il ritorno dalle ferie e dalle vacanze

Quando è tempo di rompere una storia d'amore?



Quali sono i segnali che portano alla fine di una storia d'amore, quando è il caso di interrompere per sempre una relazione?
 
Le relazioni possono finire.

Certo quando una storia d'amore comincia si è sempre su una nuvola e si pensa comunemente che non finirà mai.

Ma ci sono persone che non sono fatte per stare in coppia, per cui, dopo un periodo di fuochi d'artificio iniziali, c'è di solito un periodo di stallo, in cui si deve capire in che direzione si sta andando.

A volte si tratta semplicemente di un processo normale, non si può vivere da innamorati di Peynet, altre volte invece è sintomo di indifferenza e di incomunicabilità.

Ecco come capire se la propria relazione è al capolinea.

Intanto si deve partire da un presupposto: tutte le relazioni vengono solitamente difese con le unghie e con i denti.

Ma a un certo punto si smette di farlo, si smette di lottare, o perché l'amore non è sufficientemente forte o perché semplicemente l'amore finisce prima o poi.

Di solito è la donna che si assume il compito nella coppia di far andar meglio le cose, ma quando non c'è volontà da parte dell'altro, forse è meglio lasciar perdere.

Per alcuni è invece il momento di lasciarsi quando si conducono vite separate e anche il sesso è giunto a una fase di stallo.

Non semplicemente il sesso in sé ma anche l'idea stessa del desiderio nei confronti dell'altro.

Sicuramente, di questi tempi frenetici e molto difficile conciliare due vite, ma ci dovrebbero essere dei momenti sacrosanti da trascorrere insieme.
Dove non c'è dialogo, in altre parole, dove non c'è il cercarsi sia pure solo a livello ideale, l'amore è inevitabilmente al capolinea.


Il proprio compagno dovrebbe essere anche il proprio migliore amico, quello a cui non si mente, proprio come si farebbe con l'amica del cuore.

Invece molte donne giungono a un punto della relazione, in cui finiscono per sentirsi più a loro agio con le amiche: forse a questo punto è ora di tornare single.

Non significa che un rapporto d'amore escluda le amicizie esterne alla coppia, significa solo che queste non debbano assumere un ruolo preponderante nella propria vita rispetto a ciò che la propria coppia rappresenta: un buon modo per capire la situazione è chiedersi se sia più importante amicizia e amore.

Se non si sa rispondere a questa domanda, forse il proprio rapporto è degno di essere salvato.
Quando è tempo di rompere una storia d'amore?

sabato 23 agosto 2014

Come combattere la dipendenza da una droga: 21 Passaggi



Ecco alcuni suggerimenti per coloro che stanno cercando di liberarsi dalla dipendenza da qualsiasi tipo di droga.

Combattere la Dipendenza da una Droga: Ecco alcuni suggerimenti per coloro che stanno cercando di liberarsi dalla dipendenza da qualsiasi tipo di droga.

1 Prendi la chiara decisione di smettere.
Fino a quando non avrai davvero l'intenzione di cambiare, non sarai in grado di farlo.

2 Sii completamente onesto con te stesso e con gli altri.

Le tue possibilità di recuperarti saranno minime se non sei in grado di affrontare te stesso ed un confronto sincero con gli altri.

3 Registrati ad un social network tipo [www.recoverysocialnet.com Ricovery Social].

Su questo sito puoi trovare tantissimo supporto fornito da moltissime persone con il tuo stesso problema e che vogliono davvero aiutarti a restare pulito.
Puoi trovare inoltre tantissime informazioni.
Puoi creare il tuo proprio profilo, aggiungere delle immagini, connetterti ad altre persone in fase di recupero, e perfino iniziare il tuo blog personale.

Tutto questo è decisamente un preziosissimo strumento per aiutarti a smettere.

4 Datti tempo e sii paziente.

Normalmente ci vogliono almeno tre mesi prima di notare un miglioramento; non ti scoraggiare e non gettare la spugna se non noti nessun risultato nelle prime settimane.

5 Elimina le influenze negative che ti hanno portato ad assumere la droga che stai cercando di lasciare.

6 Evita di fare affidamento su un'altra persona che ti dice di voler smettere insieme a te; potrebbe non avere la forza di volontà sufficiente per riuscirci.
Devi evitare a tutti i costi il contatto con persone che fanno uso della stessa sostanza, in modo da evitare la tentazione.

Impara a stare lontano da chi si droga o parla continuamente della droga che stai evitando; potrebbe significare dover stare solo per un certo tempo o trovare un gruppo di amici nuovi.
Rimarrai davvero sorpreso nel constatare che, anche a livello di amicizia, le tue relazioni saranno molto più sane e genuine.

7 Assumi dei cibi nutrienti, ma facili da mangiare (come le zuppe), soprattutto durante il periodo di disintossicazione.

Concentrati in modo particolare sulle proteine; che mantengono i livelli del sangue più stabili e ti aiuteranno a controllare meglio anche l'umore.

8 Trova qualche gruppo di sostegno nella tua zona di residenza ( per esempio i Narcotici Anonimi).

Questi gruppi ti aiuteranno a recuperare e ti insegneranno come astenterti dall'uso di droghe, alcool e comportamenti nocivi dettati da dipendenze di altro tipo (per esempio psicologiche).

9 Prendi contatto con un amico di fiducia che non fa uso di droghe.

Chiedigli di aiutarti e di starti vicino nei peggiori momenti del processo di disintossicazione.

10 Se senti di non essere capace di superare la fase di disintossicazione da solo, chiedi aiuto ad un medico o vai al pronto soccorso più vicino.

11 Scrivi una lista di cose che ti piaceva fare prima di iniziare ad assumere droghe, o che ancora non hai fatto.

Le droghe hanno occupato una gran parte della tua vita e devi trovare dei sostituti per colmare il vuoto che lasciano alle spalle.

12 Identifica le persone, i luoghi, gli eventi, le attività, le date ecc... che ti fanno pensare all'uso della droga.

Una volta identificati tutti questi elementi, evitali!
13 Identifica i segnali di pericolo di una ricaduta, che si traducono in comportamenti e/o atteggiamenti che ti fanno pensare di essere sul punto di cedere ed assumere la droga.

14 Informati sui pericoli associati alla droga di cui vuoi liberarti.

15 Trova un metodo di supporto.

Prendere parte ad incontri di gruppo o seguire una terapia può essere davvero d'aiuto.
Altre forme di supporto sono: la famiglia e gli amici che non fanno uso di sostanze stupefacenti.

16 Fai una lista di obiettivi per la tua vita e leggila ogni giorno.

17 Prepara un piano d'emergenza per i casi di crisi.

18 Sviluppa un atteggiamento positivo ed una buona autostima.

19 Cerca delle attività che sostituiscano l'uso di droghe.

20 Focalizza sulla tua salute e prenditi cura della tua famiglia.

21 Ricorda che non sei l'unica persona che lotta contro la dipendenza.

Consigli
- La noia è il primo passo verso la ricaduta; quindi, cerca di essere occupato il più possibile.

- Prenditi qualche minuto per fare dello stretching, dello yoga o meditare; in modo da uscire dallo stato mentale che ti fa pensare alla droga.
Cambia il tuo modo di vedere le cose.
Medita per circa 20 minuti al giorno, focalizzando solo sulla tua respirazione.
Questa pratica ti aiuterà anche in seguito, una volta superata la tossicodipendenza.

- Anche se probabilmente non ne avrai voglia, l'esercizio ti può aiutare ad alleviare i sintomi della fase di disintossicazione.

- Sii positivo e passa del tempo con altre persone.
Cerca di evitare il più possibile di stare solo e di sentirti solo.

- Se soffri di sudori freddi, indossa abbigliamento "a strati", in modo che tu possa indossarli o liberartene facilmente.

- Nella maggior parte dei casi le droghe sono ILLEGALI e causano danni anche permanenti al corpo ed al cervello.

- È sempre più facile uscire dalla droga in momenti della vita in cui non vivi situazioni difficili o particolari.
Tuttavia, attendere quel momento potrebbe anche ucciderti; quindi, non aspettare.

Avvertenze
- Se chiedi consiglio al tuo medico in merito all'abuso di qualche sostanza, queste informazioni potrebbero apparire in qualche file medico.
In alcuni casi, anche se dette informazioni dovrebbero essere tutalate dalla legge sulla privacy, potrebbero essere portate allo scoperto e causarti problemi in envetuali futuri lavori ecc...
Chiaramente, l'uso di droghe illegali peggiora la situazione.
Se pensi di essere stato vittima di un abuso della tua privacy, chiedi consiglio ad un avvocato.

- In Italia puoi chiedere aiuto per disintossicarti a qualsiasi centro specializzato o direttamente in ospedale; cerca il centro più vicino a te su Internet.

- La disintossicazione è una fase molto pericolosa che può portare anche alla morte.
Chiedi sempre consiglio ad un medico prima di iniziare il processo.

Cose che ti Serviranno


- Un posto sicuro per passare i primi momenti della fase di disintossicazione.

- Acqua e cibo.

- Vestiti pesanti.

- Un hobby o un lavoro che non ti facciano mai pensare alla sostanza di cui stai cercando di liberarti.
Come combattere la dipendenza da una droga: 21 Passaggi

Le Curve? Ecco come imparare a valorizzarle ed amare il nostro corpo



Apprezzare il proprio corpo anche senza indossare la taglia zero, si può! Il valore di una donna va oltre la sua bellezza.

Scardiniamo le teorie secondo cui la bellezza si identifica esclusivamente in una vita sottile o in una taglia 38!
L’accettazione di sé parte dagli stimoli ricevuti dall’esterno, troppo spesso comandati da un mercato brutale che non tiene conto della sensibilità della gente, ma che punta, al contrario, a quella perfezione assoluta che nella realtà non esiste.
Impariamo ad essere “felicemente” noi stesse e ad essere libere da qualsiasi condizionamento.
Di cosa parlo? Di quegli standard che per anni hanno oscurato i difetti a colpi di photoshop e hanno reso qualsiasi immagine non più autentica e genuina.
Le campagne che incoraggiano le donne a star bene nel proprio corpo, nascono per  trasmettere messaggi positivi di bellezza.Vogliono comunicare l’ambizione di diventare un punto di riferimento per molte donne oltre che quel diritto naturale che va oltre la taglia.
Noi donne possiamo essere belle e seducenti se ci amiamo nella nostra pelle.Attraverso immagini di corpi nudi, reali, non ritoccati manualmente, si può riscoprire la propria femminilità.
Basta nascondere i chili di troppo sotto abiti larghi e scuri, le nostre curve meritano di essere esaltate.

Siamo stanche di vedere sulle copertine delle riviste e sui cartelloni pubblicitari, immagini di donne che rasentano l’anoressia e che nonostante ciò vengano definite icone di bellezza.

Quante volte abbiamo scansionato il nostro corpo dopo aver visto queste immagini? Tante.

E il nostro specchio lo sa. Braccia flaccide con annesso “effetto pipistrello”, seno piccolo, fianchi pronunciati e “maniglie dell’amore”, pancia sporgente, interno coscia grasso, cellulite sui glutei, polpacci e caviglie corpulente.

Risultato, meglio coprirsi! L’obiettivo delle campagne promosso dalle donne curvy è fare in modo che non odino se stesse e i propri corpi.

Bisogna convincersi che le donne sono meravigliose in tutte le loro diversità e più si accettano più risultano splendide agli occhi di chi le guarda.
Prendiamoci gioco dei chili di troppo e proviamo ad essere sexy anche in una taglia 46!
Accaparriamoci finalmente quei riflettori riservati finora solo alle modelle taglia 38.

A pensarci bene tutte da bambine ci siamo sentite un po’ come il brutto anatroccolo, ma che una volta cresciute si sono trasformate in favolosi cigni.
Per apparire al meglio bastano piccoli trucchi!
1. Fare attività fisica
Svolgere attività fisica almeno due volte alla settimana sicuramente aiuta.

Serve per sentirsi meglio e sicuramente influisce in maniera determinante sulla nostra figura e sul nostro stato di salute.

2. Curare il proprio stile
Curiamo il nostro make up e concediamoci un taglio di capelli accattivante.Nella scelta degli abiti lasciamoci consigliare dagli esperti e optiamo per capi che valorizzano la nostra femminilità.Non c’è bisogno di scoprirsi molto per essere seducenti.

3. Esaltare la personalità
Spostiamo l’attenzione dal nostro peso e proiettiamola sulle peculiarità del nostro carattere.
Comunichiamo quello che siamo veramente, sorridiamo e mostriamo agli altri quanto crediamo in noi stesse e quanto ci sentiamo belle nel nostro corpo.

4. Migliorare la postura
Per raddrizzare automaticamente la schiena seguiamo il famoso detto: “pancia in dentro e petto in fuori”.
In maniera semplice e intelligente appariremo al meglio e ci sentiremo pronte ad affrontare il mondo. 

Le Curve? Ecco come imparare a valorizzarle ed amare il nostro corpo

Capelli castani: come curarli e valorizzarli



Capelli castani: come curarli e come valorizzarli al meglio? Ecco qualche consiglio per curare i capelli castani con semplici accortezze

I capelli castani sono un must della donna italiana.

Per curarli e valorizzarli nel migliore dei modi basta davvero poco ma l'impegno e la costanza nella cura dei capelli castani deve diventare parte delle vostre quotidiane cure di bellezza.

Nelle passerelle e in molte campagne pubblicitarie, è possibile vedere un ritorno dei capelli castani nelle loro mille sfumature.
Dal moka al bruno, fino alle varianti con riflessi mogano-ramati.

I capelli castani sono un omaggio al carattere mediterraneo della donna italiana.

In estate, in particolare, il colore di capelli castano si sposa perfettamente ad una lunghezza oltre le spalle, con le punte ricche di movimento e schiarite in modo naturale.

La combinazione di radici scure con punte sfumate più chiare ha creato la moda capelli degli ultimi tempi, riassumibile in un'unica parola: shatush.

Lo shatush, soprattutto applicato ai capelli castani, è stato il punto di arrivo di moltissime donne.

Alla ricerca di un cambiamento glamour senza allontanarsi dal colore naturale dei capelli, lo shatush ha soddisfatto in pieno ogni desiderio ed esigenza estetica.

Capelli castano chiaro: fate lavorare il sole
Il sole rappresenta una tecnica naturale per schiarire i capelli, sia in città che al mare o in montagna.
Se avete i capelli castano chiaro naturale, sfruttate al meglio i raggi solari.

Bagnate le lunghezze dei capelli con tisane alla camomilla, rabarbaro, henné, spremute di limone e arancia. Lasciatele seccare al sole.
Poi applicate entro 20 minuti dei filtri protettivi UV.

Capelli castani trattati
I capelli castano scuri, se colorati ed esposti al sole senza filtri solari, schiariscono in maniera irregolare creando colorazioni rossastre, paglierine e stoppose. Se siete amanti degli effetti chiaro scuro, il consiglio è quello di proteggerli usando prodotti solari ma anche bandane e cappelli.

Quando le chiome sono lunghe aumentate la protezione applicando le maschere e i trattamenti "sigilla colore" che potete trovare nelle varie linee specifiche.

Capelli castani: coccolateli
Nell'intervallo tra un colore e l'altro, il consiglio è quello di usare degli henné naturali senza pigmenti coloranti, che lucidano e contribuiscono a mantenere viva la colorazione.

Una volta al mese sono molto utili per i capelli castani degli impacchi prima dello shampoo con miele, olio di cocco puro o burro di karitè, da sciogliere a bagnomaria.

Non dimenticate, poi, neanche delle applicazioni di succo di pomodoro spremuto tra shampoo e balsamo. L'ultimo risciacquo, infine, fatelo con aceto misto ad acqua.
Capelli castani: come curarli e valorizzarli

venerdì 22 agosto 2014

Torta margherita: la ricetta passo dopo passo per farla soffice e golosa




La torta margherita è la base per preparare tante golose preparazioni: si presta ad essere farcita e decorata ma è ottima anche semplice, inzuppata nel latte o accompagnata da una tazza di té

Questo dolce, nella sua semplicità, richiede una procedura da seguire in maniera scrupolosa se si vuole ottenere un risultato perfetto.

E’ importante soprattutto la sua cottura nel forno ventilato e la dimensione della teglia che deve essere di 20/22 cm.

Ecco cosa occorre per preparare la ricetta.

Ingredienti:
-150 gr di farina
-150 gr di fecola
-150 gr di zucchero
-1 cucchiaio di zucchero a velo
-75 gr di burro
-150 ml di latte
-5 uova
-1 bustina di lievito
-La buccia grattugiata di un limone
Procedimento:
Grattugiare la buccia del limone e setacciarla insieme alla fecola, alla farina e al lievito;
Prendere le uova, lasciate a temperatura ambiente e separare gli albumi dai tuorli;
Montare gli albumi a neve ferma con un cucchiaio di zucchero a velo e metterli da parte;
In una ciotola, o nel robot da cucina, montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo e gonfio.
Più si montano i tuorli con lo zucchero più il risultato sarà migliore;
Aggiungere il burro al composto di tuorli e zucchero e continuare a montare;
Quando il burro si sarà amalgamato aggiungere il latte a temperatura ambiente;
Ora si può aggiungere la farina setacciata con lievito, fecola e buccia di limone;


Quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati, prendere un cucchiaio di legno e incorporare gli albumi avendo cura di farlo delicatamente per evitare di smontarli.
Foderare la teglia con carta da forno e versarvi l’impasto.

Infornare a 160° nel forno ventilato già caldo per circa 1 ora.

La cottura ad una temperatura più bassa del solito favorisce la lievitazione e la cottura all’interno del dolce.

Controllare la cottura con uno stuzzicadenti a 45 minuti per vedere quanto manca e regolarsi di conseguenza.

Ricordiamo che, per una cottura ottimale, lo stuzzicadenti deve essere asciutto quando esce dalla torta.
Torta margherita: la ricetta passo dopo passo per farla soffice e golosa

Come eliminare la forfora grassa e secca dai capelli in modo naturale



Ahi, la forfora! Nemica giurata di donne e (soprattutto) degli uomini, appare all’improvviso nei momenti meno indicati, pronta a rovinare la nostra bella giacca scura.

Ci scherziamo su, vero, ma la forfora è un disturbo del cuoio capelluto piuttosto frequente e comune, maggiormente presente negli individui di sesso maschile a causa degli ormoni.

La buona notizia è che non è una patologia grave e che anzi, con alcune attenzioni e i rimedi giusti, può essere tenuta sotto controllo.

Cerchiamo di capire, dunque, come eliminare la forfora grassa e secca dai capelli in modo naturale.

Cominciamo con il conoscerla meglio per combatterla nel modo giusto.

La forfora, cause e tipologie
Come capire se si ha la forfora? Beh, è molto semplice, in quanto il cuoio capelluto, squamandosi, comincia a produrre una antiestetica “polverina” di colore chiaro, quasi bianco, che si attacca ai capelli alla radice (nel caso di forfora grassa) oppure ricade sulle spalle (nel caso di forfora secca).

Solitamente colpisce in maggioranza gli uomini, ma anche le donne, e può essere causata da vari fattori, come ad esempio:
- cute secca
- stress
- alimentazione errata
- dermatite seborroica
- scarsa igiene del cuoio capelluto
- eczema
- dermatite da contatto
- allergie a particolari prodotti per capelli
- malassenzia
- psoriasi
- morbo di Parkinson: non si conosce bene il motivo, ma i soggetti affetti da questo morbo sono afflitti da forfora.

In generale, per eliminare la forfora, basta usare prodotti mirati.

Nei casi più leggeri, occorre optare per uno shampoo delicato e un lavaggio giornaliero dei capelli.

Nei casi di forfora e prurito intensi, allora dovrete utilizzare uno shampoo specifico per la forfora – di quelli però che vendono in farmacia – che contenga un principio attivo utile alla causa, come lo zinco piritione, lo ketoconazolo o ilcatrame di carbone.

In ogni caso, chiedete consiglio al vostro farmacista di fiducia.

Rimedi della nonna contro la forfora


Molto utili per contrastare la forfora sono i rimedi naturali, quelli cosiddetti “della nonna”, poiché sfruttano le proprietà naturali benefiche di erbe et similia per risolvere il problema.

5 rimedi per eliminare la forfora definitivamente:

Olio 31: è uno di quei prodotti dalle molteplici proprietà benefiche, così come spiegato in questa guida.
Per eliminare la forfora vi basterà solo mettere qualche goccia di Olio 31 sulla noce di shampoo che state per usare per lavare i capelli.
In alternativa, potete frizionare il cuoio capelluto asciutto con qualche goccia pura di Olio 31.

Argilla verde ventilata: fate un impacco mescolando in parti uguali argilla ed acqua.
Stendete sul cuoio capelluto e rimanete in posa per almeno 30 minuti.
Prima di risciacquare, massaggiate la cute per 5-10 minuti.
Questo rimedio è perfetto per eliminare la forfora grassa.

Aceto: per eliminare la forfora secca, invece, optate per l’aceto.
Va bene sia il bianco che quello di mele.
Basterà versarne una tazzina in una bacinella di acqua calda e lavare i capelli prima dello shampoo vero e proprio.
Molto importante è effettuare un massaggio con acqua e aceto prima di risciacquare.

Semi di lino: sono perfetti per coloro che, oltre alla forfora, hanno anche molto prurito alla testa, una naturale conseguenza di questo disturbo.
Prendete qualche goccia di semi di lino e massaggiate il cuoio capelluto prima dello shampoo.

Aloe: chiudiamo la nostra carrellata di consigli di bellezza con l’aloe vera, una pianta a dir poco miracolosa.
Poche gocce di gel (si vende normalmente in erboristeria, oppure se avete una pianta potete ricavarlo direttamente dalle foglie) andranno a prevenire e combattere la forfora, ma soprattutto a dare sollievo alla cute affetta da prurito.
Come eliminare la forfora grassa e secca dai capelli in modo naturale

Epimedium, il viagra naturale



Per chi ha problemi di impotenza ed avverte il costante e gravoso disagio di non poter vivere appieno la propria vita di coppia, esiste la possibilità di ricorrere a piccoli aiuti che derivano dal mondo naturale

Cresce infatti il numero di coloro che di fronte a disfunzioni erettili e problematiche sessuali, si affidano a terapie che, noi lo speriamo vivamente, vengono consigliate da specialisti e che si basano su diversi prodotti legati al problema specifico, di cui attualmente esiste una varietà incredibile in commercio.

Per quanti cercano una soluzione al disagio, ma ai farmaci convenzionali preferiscono di gran lunga rimedi provenienti dalla natura, c’è la possibilità di sfruttare le proprietà di un estratto di origine vegetale, appartenente ad un’erba di origine asiatica, chiamata Epimedium.

Il rimedio naturale all’impotenza
La sostanza in questione, dalle virtù strabilianti, viene estratta da un arbusto vegetale, che cresce esclusivamente nelle regioni interne della Cina.
Da secoli essa viene riconosciuta dalle comunità locali, come erba miracolosa, ricostituente e tonico eccellente, ma soprattutto potente afrodisiaco naturale.
Denominata dalle popolazioni asiatiche “erba della capra in calore”, conterrebbe principi attivi in grado non solo di aumentare desiderio sessuale e migliorare la sensazione di energia e benessere, ma anche di agire efficacemente su problemi di impotenza e scarse prestazioni.
Le sostanze naturali contenute nell’ Epimedium, sarebbero in grado di aumentare l’irrorazione sanguigna nei corpi cavernosi e sollecitare la muscolatura liscia del pene.
Inoltre, stando almeno ai risultati delle ultime ricerche svoltesi nel panorama europeo, tale estratto vegetale non avrebbe le classiche controindicazioni ed interazioni pericolose, presenti nel Viagra e negli altri farmaci contro l’impotenza tradizionali.


Ovviamente siamo lontani da una terapia vera e propria che si affidi esclusivamente all’utilizzo di tale estratto vegetale, ma gli studi più recenti ci lasciano sperare in un suo prossimo utilizzo efficace nell’alleviare i disagi connessi all’impotenza e problematiche di coppia.
Epimedium, il viagra naturale

giovedì 21 agosto 2014

Bambini e animali: tutti i vantaggi del crescere insieme

Bambini e animali possono essere grandi amici. Cani e gatti, in particolare, riescono a stabilire con i piccoli di casa un rapporto profondo.

L’importante è che i genitori vigilino sempre su questa amicizia.

Bambini e animali (soprattutto cani e gatti) possono essere ottimi amici.

Tra loro nasce subito un’attrazione speciale perché hanno molti aspetti in comune nel modo di vedere il mondo: la comunicazione così diretta e corporea di un cagnolino o di un micio si adatta infatti molto bene a quella di un bambino,stimolandone l’espressività e le modalità comunicative.

Compagni di giochi
Per bambini e animali crescere insieme comporta molti benefici:
- un amico “peloso” incuriosisce, stimola, fa compagnia, rassicura e consola.
Insomma, quando bambini e animali giocano insieme, la vita diventa molto più divertente e avventurosa;
- un animale aiuta il bambino a far nascere dentro di sé, e a coltivare poi, sentimenti e valori che oggi non sembrano più così “importanti”, come l’umiltà, l’attenzione verso l’altro, la generosità, la discrezione, l’amore incondizionato e disinteressato;
- la convivenza con un animale porta a cambiare certi atteggiamenti: un gatto, per esempio, insegna a diventare più pazienti e a saper rispettare i tempi dell’“altro”.
Si potrebbe dire che sia un’ottima scuola per prepararsi al mondo degli adulti;
- la “responsabilità” (a seconda ovviamente delle capacità del piccolo) di un altro essere vivente insegna a sentirsi parte attiva e importante nella sua vita ma anche, più in generale, a scoprire e a rispettare le esigenze degli altri.

Il cane e il gatto, inoltre, svolgono ruoli che si modificano man mano che il bambino cresce.

Nei primi anni sono soprattutto compagni di gioco, poi diventano confidenti a cui il bambino si rivolge nei momenti importanti o difficili, “raccontando” paure, delusioni e segreti.

Sono soprattutto i bambini più timidi e introversi, quelli che fanno più fatica a socializzare, a trarre i maggiori benefici dalla compagnia di un animale: non solo esso è sempre un buon compagno con cui “chiacchierare”, ma è anche una sicurezza affettiva, che aiuta ad affrontare smarrimenti e sensi di inadeguatezza.

Il cane
Il cane è l’animale che meglio si adatta alla presenza di un bambino: nei suoi confronti prova curiosità ma soprattutto moltissimo affetto.

È importante tuttavia che i genitori non lascino i due “cuccioli” da soli e che prestino attenzione ad alcune situazioni in particolare:
- il piccolo vuole giocare con il cane e gli tira coda, orecchie, pelo oppure lo manipola con energia: il rischio è che il cane, spaventandosi o sentendo dolore, reagisca male;
- il cane è eccitato perché sta giocando e inizia a correre per la casa o a saltare addosso alle persone: anche se le intenzioni sono buone, qualcuno potrebbe farsi male;
- sta mangiando o giocando con qualcosa cui è affezionato e il bambino gli si avvicina per attirare la sua attenzione a giocare a sua volta con lui; anche in questo caso il pericolo è che l’animale abbia una brusca reazione;
- sta dormendo e il piccolo gli si avvicina con l’intenzione di svegliarlo, rischiando di spaventarlo.

Il gatto
I gatti hanno temperamenti molto diversi l’uno dell’altro.

Ci sono mici che si comportano con il bimbo in maniera affettuosa, cercando le sue coccole e carezze, e altri invece che ostentano una totale indifferenza, quando addirittura non scappano a nascondersi se si sentono troppo “ricercati” dal piccolo.

Mamma e papà devono, pertanto, regolarsi sul carattere del micio e soprattutto insegnare al bambino che è importante rispettare i suoi tempi e il suo bisogno di indipendenza.

Se il gatto mostra chiaramente di avere voglia di starsene per i fatti suoi e di non desiderare di essere coinvolto in alcun gioco, è importante che il bambino non lo stuzzichi: il rischio è che il micio reagisca in modo vivace e imprevedibile. 
In breve: ciotole e cucce sempre pulite


Quando animali e bambini vivono sotto lo stesso tetto occorre rispettare alcune norme igieniche.

È importante, per esempio, recarsi dal veterinario per un controllo annuale e rispettare le scadenze delle vaccinazioni.

Occorre, poi, tenere sempre puliti cucce, cuscini, coperte e tutto ciò su cui riposa abitualmente il cane o il gatto e lavare ogni giorno le ciotole del cibo e dell'acqua.
Bambini e animali: tutti i vantaggi del crescere insieme

Scadenza cibi: un'app per gestire il frigo contro gli sprechi



Un'utile applicazione che permette di sapere sempre cosa c'è in frigo e che avvisa quando un alimento sta per scadere.

Ogni anno in Italia vengono buttati 75 kg di cibo a testa, una cifra davvero vergognosa che costa a ognuno di noi 500 euro l’anno.

Per evitare gli sprechi di cibo, è stata realizzata un’utile applicazione mobile che tiene traccia di tutti gli alimenti che abbiamo in frigorifero, avvisando l’utente quando per qualcuno di essi si sta avvicinando la data di scadenza.

Si chiama FrigOK ed è stata realizzata da Bofrost.

Per utilizzarla correttamente bisogna inserire i dati relativi ai prodotti acquistati, compresa la data di scadenza.

L’applicazione ne terrà traccia, assegnando un bollino verde, giallo o rosso a seconda del suo approssimarsi, consigliando l’utente su cosa consumare prima, come ci spiega Enrico Marcuzzi, marketing manager di Bofrost.

In pochi secondi si inseriscono tramite smartphone o tablet la foto del prodotto, la quantità e la data di scadenza.

Nell’elenco dei prodotti conservati nel frigorifero e nel freezer virtuali spiccano i bollini colorati (rosso, giallo e verde) che comunicano se l’alimento è vicino alla scadenza o se può essere conservato ancora a lungo.

Altro vantaggio di un’applicazione del genere è il sapere sempre cosa c’è in frigorifero, anche quando si è lontani da casa, in modo da potersi organizzare per la preparazione di pranzi e cene.

L’applicazione è disponibile gratuitamente per i dispositivi Android o iOS, scaricabile da Google Play (LINK) o App Store (LINK).
Scadenza cibi: un'app per gestire il frigo contro gli sprechi

mercoledì 20 agosto 2014

18 consigli per prendere in mano le redini della tua vita e dire addio allo stress



Ci sono dei momenti nella vita in cui si sente la necessità di riprendere in mano le redini del proprio destino.

Inizia dalle pulizie di primavera, sia della casa che di te stessa.

Per ritrovare le energie perse, per una mente pulita e un cambiamento positivo, ecco 18 consigli che ti faranno ritrovare la felicità
1. Conosci la sporca dozzina?
Non lavare frutta e verdura è un vero e proprio crimine e risciacquarla non è sufficiente.
Acquistare cibi biologi potrebbe essere la soluzione perfetta, ma è una scelta davvero dispendiosa.

Il nostro consiglio? Fare le scelte giuste.

Scegli il biologico per quegli ortaggi dove è possibile mangiare anche la buccia, come mele e pomodori.

Questi alimenti, insieme ad altri dieci, come fragole, sedano, pesche, spinaci, peperoni, cetrioli, pomodori, taccole e patate, fanno parte della ‘sporca dozzina’, cioè i dodici prodotti con il più alto contenuto di residui da antiparassitari.
2. Usa intelligentemente i diserbanti
Moltissime persone amano il giardinaggio e coltivare un piccolo orticello a casa propria, ma attenzione a non lasciarsi prendere la mano dai diserbanti.

A nessuno piace vedere erbe e piante infestati, ma è importante sapere che le sostanza chimiche utilizzate per eliminarle sono delle vere e proprie assassine per il corpo umano.Sì, suona estremo, ma è vero, quindi opta per erbicidi naturali.

Non dimenticare Il compostaggio, è un ottimo metodo di per concimare il tuo giardinaggio.
3. Approfitta dei prodotti freschi che puoi trovare al mercato
Il cibo che compri al supermercato è pieno di pesticidi e altre minacce, quindi se non li lavi bene, possono essere decisamente tossici.

Una soluzione sarebbe quella di acquistare i prodotti freschi al mercato comunale.

La frutta e la verdura sono più fresche, meno trattate chimicamente e più economiche! Non c'è ragione per non farlo, vero?
4. Fissa un budget
Ripulire la tua vita non riguarda solamente corpo e mente! Crea un bilancio funzionale e lavora per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.

Non è necessario spendere tutti i soldi guadagnati, né risparmiare ogni singolo centesimo.
Lavora verso un obiettivo, ti sentirai molto meglio con te stesso e con la tua vita!
5. Basta spendere soldi in cose inutili
Con tutta la fatica che fai ogni giorno, è un tuo diritto goderti fino all’ultimo centesimo guadagnato.

Ma a volte le nostre vite, e le nostre case, si riempiono di cose inutili che compriamo compulsivamente.

Sii saggia e pensa bene prima di acquistare qualsiasi oggetto.
6. Fai pulizia tra le amicizie (elimina chi non ti presta attenzione)
Trascorrere del tempo con persone che ti buttano giù di morale e non ti fanno sentire bene con te stessa è tossico per la nostra mente quanto le sostanze chimiche lo sono per il nostro corpo.Circondati di persone che ti possano ispirare, motivare, sostenere, incoraggiare ed amare per quello che sei.

Sono le stesse persone che vedi insieme a te guardando al tuo futuro.
Scegli consapevolmente di trascorrere più tempo con queste persone e meno con chi non vuole il tuo bene.Scegli chi merita il tuo tempo.
7. Crea da sola i prodotti per la pulizia
La maggior parte dei prodotti che acquistiamo nei negozi sono pieni di agenti chimici, allora perché non creare i nostri prodotti per la pulizia della casa da sole? In rete si trovano numerose ricette per creare fare dei detersivi fai da te, oppure ti basterà seguire i vecchi consigli delle nostre nonne.

8. Non indossare mai le scarpe in casa
In numerosi paesi asiatici, togliersi le scarpe prima di entrare in casa è una pratica comune.

Questo ti permetterà di non portare in giro la sporcizia calpestata e di mantenere la casa pulita a lungo.

Inoltre questo tu aiuterà a ridurre eventuali cattivi odori e a preservare la qualità dei pavimenti.

Impariamo dai giapponesi, uno dei popoli più puliti al mondo.
9. Limita i social media
Ogni volta che consultiamo Facebook, Twitter o Instagram rubiamo ore e ore al nostra vita sociale.
Cerca di creare rapporti forti e veri e non virtuali.Prova a limitare l’uso dei social media ad una sola ora al giorno, vedrai il tuo umore ti sorprenderà.
10. Ricicla
Riciclare non vuol dire solo contribuire a preservare le risorse naturali e risparmiare energia, ma aiuta anche a ridurre la quantità di tossine in casa, oltre a farti sentire davvero utile nei confronti dell’ambiente.
11. Organizza
Niente è più sconvolgente di una casa disordinata.
Inizia a mettere via le cose e a dargli uno spazio adeguato.
Una casa organizzata ti metterà a tuo agio e in generale ti farà sentire più felici.

12. Bere tisane
Bere molta acqua e tè ti aiuteranno a pulire il tuo corpo ed eliminare le tossine dannose, per esempio il tè al tarassaco è ottimo per depurarti a fondo.

Oppure bevi una tazza di tè verde ad ogni pasto, ti aiuterà a minimizzare i batteri riducendo il rischio di malattie, ma anche a combattere carie e alito cattivo.

13. Organizza la tua casa
Il disordine e la confusione non fanno altro che alimentare l’ansia.

Più oggetti abbiamo sparsi per la casa, più sarà difficile trovare quello che cerchiamo.

Quindi, se sei circondata da oggetti inutili, è arrivato il momento di dare una seria ripulita alla tua casa.Butta o dai in beneficenza tutto ciò che non hai indossato, usato o visto negli ultimi 6 mesi.
Facendo spazio in casa farai spazio anche nella tua mente.
14. Acquista delle piante da appartamento
Non se ne parla molto, ma le piante d'appartamento in realtà portano numerosi benefici salutari.
Ti aiuteranno a purificare l'aria che respiri, migliorando così la tua salute.
Acquistane un paio e assicurati di innaffiarle regolarmente.
15. Pensa positivo
Superare i pensieri negativi e iniziare a pensare positivo può essere più difficile di quanto pensiamo.

Le esperienze negative e i rancori possono radicarsi in noi e modificare i nostri atteggiamenti.

La mente può avere un'influenza molto più grande di quello che pensiamo, dobbiamo quindi assicurarci di prenderne il controllo.Scrivi i tuoi pensieri ogni giorno e sostituisci quelli negativi con quelli positivi.
Ripeti questo esercizio quotidianamente, con il tempo riuscirai ad allontanare definitivamente i pensieri negativi.
16. Dormi di più
Non lesinare sul sonno! Spesso ci priviamo di diverse ore di sono ogni notte, ma senza l’adeguato riposo il nostro corpo non può funzionare nel modo corretto.
Dormi almeno 8 ore al giorno e fai di questo riposo una delle tue priorità.

17. Usa prodotti naturale per la tua skincare
Cambia il tuo arsenale bellezza e passa a prodotti biologici e naturali.
Gli ingredienti non trattati sono fonte di nutrienti per pelle e capelli.
I prodotti naturali altamente formulati sono in grado di fornire risultati visibili in modo sicuro e a lungo termine.

Per scoprire come nutrire i tuoi capelli con una maschera naturale guarda QUi.
18. Trascorri più tempo con le persone che ami


Trascorrere del tempo con le persone che ami ti aiuterà a sentirti meglio.
Vai a trovare un amico o organizza il tempo da passare in famiglia una volta alla settimana, l'amore sincero è la soluzione migliore per allontanare lo stress! 
18 consigli per prendere in mano le redini della tua vita e dire addio allo stress

Come Fare una Maschera per i Capelli: 6 Passaggi


Vuoi dare un taglio ai tuoi problemi di capelli? Sia che la tua chioma sia troppo secca, grassa, spenta o danneggiata sono tanti gli ingredienti riparatori che puoi trovare nella cucina di casa tua.

Una maschera fai-da-te è economica e personalizzabile e, al contrario di quelle acquistabili nei negozi appositi, non contiene nocivi agenti chimici.

Sapevi, ad esempio, che la maggior parte delle maschere per i capelli secchi e disidratati contengono alcool e che l'alcool ha un effetto disidratante sui capelli? Vediamo come preparare la tua maschera per i capelli.
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Decidi qual è il problema che vuoi risolvere. 
Una volta presa la decisione potrai scegliere gli ingredienti adatti a te.

Guarda la lista seguente per avere le idee più chiare e per sapere a quale categoria appartengono i tuoi capelli.
  • Secchi: appaiono spenti, con le doppie punte, e si spezzano o rovinano facilmente.
    Questa condizione può essere causata da una scarsa produzione naturale di olio o da danni esterni.
  • Grassi: diventano untuosi, se non vengono lavati ogni giorno, e perdono la loro luce e leggerezza con il passare delle ore.
  • Misti: una combinazione dei due aspetti che prevede radici grasse e lunghezze secche e danneggiate.
    Questo fenomeno è spesso riconducibile all'uso eccessivo di prodotti per lo styling (compresi asciugacapelli e piastre).
  • Normali: non hanno molti problemi e normalmente appaiono lucenti, non presentano doppie punte e sono facili da pettinare.
    In questo caso i capelli possono non avere la necessità di essere trattati con una maschera.
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Fai una selezione degli ingredienti necessari, aiutati con i suggerimenti seguenti e poi crea la tua maschera. 
Una volta pronto, lavati i capelli come d'abitudine, ma non utilizzare il balsamo.

Strizzali per eliminare l'acqua in eccesso e pettinali.
Prendi la maschera, che avrai versato in una ciotola prima di entrare nella doccia, e applicala sui capelli in modo uniforme.
Lasciala agire per 10-20 minuti e poi risciacqua i capelli con acqua tiepida.
Fai l'ultimo risciacquo con acqua fresca (non fredda) per chiudere i follicoli dei capelli.
Segui queste indicazioni a meno che, uno dei seguenti ingredienti, non preveda delle istruzioni differenti.
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Capelli secchi e danneggiati. 
Questi ingredienti apporteranno oli ed idratazione ai tuoi capelli per aiutarli a prevenire ulteriori danni e per restituire loro la naturale brillantezza.

Combina e i miscela i prodotti necessari, scegli gli ingredienti che hai disponibili e considera le tue specifiche necessità.
  • Avocado: l'avocado è uno tra i migliori idratanti naturali, contiene moltissime vitamine (ad es.
    E e B) e sostanze nutrienti, i suoi oli naturali conferiranno ai tuoi capelli l'idratazione necessaria.
    Prendi una metà di un avocado, schiacciala ed usala da sola o combinata agli altri ingredienti.
  • Banana: ricca di vitamine e di oli è particolarmente indicata per chi vuole restituire elasticità ai propri capelli.
    Aiuta, inoltre, a prevenire le doppie punte e la forfora, e protegge i capelli da eventuali rotture.
    Prendi una metà di una banana, schiacciala ed usala da sola o combinata agli altri ingredienti.
  • Miele puro: il miele è idratante e, grazie alle sue proprietà aderenti, è ideale per essere usato sui capelli secchi.
    E' importante sapere che il miele ha anche delle proprietà schiarenti sui capelli.
    Usane la quantità necessaria (non troppo per evitare di ritrovarti con i capelli appiccicosi) e miscelalo, se vuoi, all'avocado o alla banana.
    Applicalo si capelli umidi.
  • Maionese: sebbene possa sembrare disgustoso la maionese è fatta di uova, aceto ed olio e, ognuno di questi ingredienti, è stato usato per anni per dare volume, brillantezza ed idratazione ai capelli.
    Se i tuoi capelli sono secchi e danneggiati miscelala con l'avocado per un risultato ancora più efficace.
  • Olio d'oliva: meglio se di qualità extravergine, l'olio è stato usato per secoli come idratante e rinforzante naturale della pelle e dei capelli ed è perfetto se usato su una chioma danneggiata.
    Può essere usato da solo oppure miscelato con altri ingredienti, come ad esempio la banana o l'avocado; applicalo sui capelli umidi e caldi, massaggialo dalle radici alle punte, ma non esagerare con le quantità o sarà difficile da risciacquare.
    Avvolgi i capelli in un asciugamano caldo, o in una cuffia di plastica, e lascia agire per 20 minuti prima di risciacquare.
  • Uova: usate comunemente per il loro elevato potere proteico e nutriente, le uova, sono ottime per rinforzare i capelli e i loro follicoli e sono, quindi, ideali per essere applicate sui capelli danneggiati.
    Possono essere usate da sole o combinate agli altri ingredienti, in modo particolare all'olio (per una maschera dall'effetto super idratante).
  • Gelatina: Se sei disposta a passarla tra i capelli, una gelatina neutra può fornire una proteina in grado di sviluppare uno strato di protezione.
    Combinala con acqua, aceto e successivamente un trattamento idratante per ottenere risultati migliori.
  • Glicerina: Potente idratante come il miele, ma senza le sue proprietà schiarenti. Mischiala sempre all'acqua prima dell'uso.
Capelli grassi: questo tipo di capelli trarranno particolare beneficio da una maschera fai-da-te perché non amano gli ingredienti pesanti, come ad esempio il silicone, contenuti nei prodotti di profumeria. Al contrario, ognuno di questi ingredienti naturali darà nuovo vigore ai tuoi capelli senza nessuna controindicazione.
  • Aceto di mele: può sembrare un pò strano, ma l'aceto di mele contiene nutrienti capaci di rinforzare i capelli rendendoli più brillanti e più sani. Inoltre, l'aceto di mele, è in grado di rimuovere tutti i residui di prodotti cosmetici (che possono aver causato la pesantezza dei tuoi capelli) restituendogli un aspetto naturale. L'aceto di mele regola anche il pH del cuoio capelluto ed è adatto per chi ha problemi di forfora. Aggiungine 4 cucchiai da tavola ad uno o più ingredienti a tua scelta, oppure usalo da solo diluendolo in un pò d'acqua: 1 parte di aceto e 2/3 parti di acqua.
  • Fragole: le fragole sono ottime per regolare la naturale produzione di sebo del cuoio capelluto ed eliminano ogni residuo grasso dalla cute e dai capelli; inoltre sono ricche in vitamina C, essenziale per la salute dei capelli. Schiaccia qualche fragola e applicala sui capelli da sola o combinata ad altri ingredienti. Puoi decidere di abbinare le fragole ad un prodotto idratante, come ad esempio la maionese, per prevenire un'eccessiva secchezza dei capelli. Lascia agire per 10 minuti.
  • Bicarbonato: questo ingrediente è efficace nella rimozione di residui di prodotti cosmetici, grasso e sporco. Usane 1 cucchiaio da tavola aggiunto ad un ingrediente moderatamente idratante (ad es. la maionese o lo yogurt), oppure crea una miscela con dell'acqua e utilizzala al posto dello shampoo.
  • Succo di limone: grazie alle sue proprietà astringenti ha la capacità di chiudere i pori del cuoio capelluto riducendone la produzione di sebo/olio. Fai attenzione però, se usato con regolarità infatti, il succo di limone, potrebbe avere un potere schiarente sui tuoi capelli, in special modo se li esporrai al sole dopo averlo applicato. Può essere usato da solo, o diluito (succo di 1 limone in 250 ml d'acqua), per un risciacquo dei capelli, oppure può essere aggiunto agli altri ingredienti in una maschera.
  • Questi ingredienti hanno il compito di assorbire ed eliminare eventuali tracce di olio o di sporco dai tuoi capelli. A meno che i tuoi capelli siano estremamente grassi, usali non più di una volta al mese, per non rischiare di eliminare troppo olio dal cuoio capelluto rischiando di innescare una successiva sovra produzione di sebo (che peggiorerebbe la situazione), in alternativa usali abbinati a degli ingredienti idratanti (guarda la sezione dedicata ai capelli secchi o quella dedicata ai capelli misti) per evitare una disidratazione eccessiva
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Capelli misti: i capelli misti combinano i problemi dei capelli grassi a quelli dei capelli danneggiati, guarda l'elenco seguente per imparare a combinare gli ingredienti in modo efficace, risolvendo così entrambi i problemi.
  • Yogurt: probiotico o naturale ha proprietà nutrienti ed idratanti e contiene proteine, elemento importante nella ricostruzione del capello.
    Lo yogurt favorisce la crescita e la riparazione dei capelli ed, inoltre, aiuta ad eliminare ogni residuo e ogni traccia di grasso.
    Combinalo con altri ingredienti, come ad esempio l'avocado (se vuoi un'idratazione extra) o le fragole (se vuoi un maggior effetto sebo regolatore).
  • Maionese e fragole: la maionese apporta sostanza nutritive ed idratazione, che possono essere di aiuto nel ricostruire e riequilibrare le aree disidratate dei capelli, mentre le fragole sono delle ottime sebo regolatrici e contengono grandi quantità di vitamina C.
    Prova ad usare 3 fragole schiacciate e miscelate in 2/3 cucchiai da tavola di maionese.
  • Uova e aceto di mele: le uova apportano proteine, essenziali per intervenire con efficacia sulle aree danneggiate dei capelli, e hanno proprietà idratanti e nutrienti senza essere però troppo 'pesanti' per i capelli.
    L'aceto di mele rimuove ogni impurità ed ogni traccia di cosmetici, o di sebo in eccesso, e regola, con dolcezza, il pH del cuoio capelluto, favorendo anche la scomparsa della forfora.
    Prova miscelando 1 o 2 cucchiai da tavola di aceto di mele con 2 uova sbattute.
  • Bicarbonato e Yogurt: il bicarbonato aiuta ad eliminare residui e sporco dai capelli e dal cuoio capelluto, mentre lo yogurt assicura il giusto apporto di sostanze nutrienti ed idratanti.
    Prova miscelando 1 cucchiaino di bicarbonato in 2 cucchiai da tavola di yogurt.
6 Sperimenta. 
Per scoprire qual'è la migliore combinazione per i tuoi capelli, e quale invece non lo è, fai delle prove, prova anche a modificare il tempo di applicazione (generalmente un lasso di tempo che va dai 10 ai 20 minuti è l'ideale) e le quantità di ingredienti usati.
I capelli sono tutti differenti tra loro quindi cerca la tua personale ricetta.

Consigli:
  • Puoi scegliere di combinare gli ingredienti suggeriti in modi differenti, prova a miscelare insieme anche 3 o più ingredienti alla volta.
  • Se temi che i tuoi capelli odorino di cibo applica la tua maschera durante la notte e al mattino, dopo averli lavati, spruzza uno spray profumato sulla spazzola con cui andrai a pettinarli (non esagerare con le quantità, ricorda che il profumo contiene alcool e che l'alcool disidrata i capelli e la pelle).
  • Cerca di eliminare l'uso di prodotti non naturali anche in altre aree, come ad esempio cura del viso, shampoo, creme idratanti, etc.
    Questi prodotti spesso contengono agenti chimici che affettano negativamente il naturale equilibrio del nostro corpo e che, se usati in quantità eccessive, possono essere dannosi per la nostra salute.
Avvertenze:


  • Se il tuo cuoio capelluto è irritato, o presenta delle escoriazioni, evita di applicare una maschera e consulta il tuo medico per prenderti cura del problema della tua pelle.
  • Se hai delle allergie ad alcuni ingredienti non inserirli nella tua maschera per capelli, potrebbero causarti irritazioni cutanee e reazioni allergiche.
  • Se, una volta applicata la maschera, hai dei sintomi di irritazione risciacqua i capelli immediatamente e, la prossima volta, prova una combinazione differente di ingredienti.
  • Se decidi di usare un ingrediente che necessita di essere schiacciato usa un robot da cucina e regola la liquidità della tua maschera per non sporcare tutto il bagno!
  • Se hai la pelle sensibile evita di usare prodotti per te irritanti.
    L'olio di oliva, normalmente, è adatto a chi ha la cute delicata.
Come Fare una Maschera per i Capelli: 6 Passaggi