martedì 11 novembre 2014

Come riusare il latte scaduto



Se non hai fatto in tempo a consumare il latte acquistato ed è già scaduto non buttarlo via: puoi usarlo in vari modi senza nessuno spreco
Il latte scaduto o avanzato, sia che si tratti di latte vaccino che di latte vegetale, non necessariamente deve essere buttato via: per evitare inutili sprechi impara a riutilizzarlo per pulire alcuni oggetti oppure per prenderti cura della pelle di viso e corpo.

lunedì 10 novembre 2014

I fondi del caffè: 10 motivi per non buttarli via



Tante persone trovano che i fondi di caffè siano una cosa inutile. Ma se solo sapessero quante sono le loro possibilità di utilizzo, probabilmente ci penserebbero due volte a gettarli nella spazzatura.
Il caffè macinato, cioè i fondi di caffè hanno più impieghi del caffè liquido stesso.
Utilizzando questo prodotto, il bisogno di acquistare cosmetici per la pulizia del viso e del corpo diminuirà considerevolmente.

Come riutilizzare i vecchi cosmetici che non ci piacciono più: ecco tante idee



Non buttate i vecchi trucchi che non utilizzate più. Grazie al riciclo creativo possono avere una seconda vita.
In casa avete tanti cosmetici che non utilizzate più? Magari non vi piace il colore di un rossetto perché nel frattempo è passato di moda oppure il fondotinta è diventato vecchio e ha cambiato consistenza.
E in fondo a un cassetto avete sicuramente una crema per il corpo ha ormai perso il suo profumo.

20 cose che non sai dei Piercing


Tutto, o quasi, quello che c'è da sapere sui piercing
 
I vari piercing , nipoti dei primi “buchi alle orecchie”, che oggi sembrano andare di moda tra i giovani (ma quando si dice oggi in effetti non ci si rende conto che dal primo “oggi” sono ormai passati quasi trent’anni), sono in effetti un’usanza che è comune in molte tribù da migliaia di anni.

mercoledì 29 ottobre 2014

Depressione autunnale, come affrontarla: i sintomi e i rimedi


Il disturbo affettivo stagionale (SAD) è una patologia comune a molte persone: ecco come riconoscerlo, come curarlo con la terapia  
e come arginarlo con rimedi
Le giornate che diventano più corte e fredde, il ritorno al lavoro e la comparsa delle prime piogge: sono i fattori che influiscono maggiormente sul nostro umore e che sono capaci di aumentare il malumore e l’irritabilità.

venerdì 24 ottobre 2014

Come fare una frittura sana


Per ottenere un fritto buono ma anche sano occorrono alcuni accorgimenti. Infatti non tutti i tipi di olio sono ideali per friggere, e non solo, anche gli utensili giusti fanno la differenza.

10 Rimedi naturali per gengive infiammate e gonfie


Le gengive vengono spesso relegate ad un ruolo marginale rispetto ai denti, non dobbiamo invece dimenticare che hanno un compito fondamentale anche rispetto ai denti stessi.
Gengive doloranti, gonfie o sanguinanti, sono spesso sottovalutate, senza comprendere che possono segnare l’inizio di problematiche più gravi, dal semplice accumulo di placca, batteri e tartaro a gengiviti anche importanti e piorrea, cioè la perdita stessa dei denti.

giovedì 16 ottobre 2014

Stretching da ufficio per ritrovare benessere alla scrivania


Ecco alcuni esercizi efficaci da svolgere in ufficio per ritrovare il benessere
Chi trascorre molte ore seduto in ufficio lo sa bene: fare stretching, stiracchiarsi e sgranchire gambe, collo e braccia è a dir poco necessario e rigenerante.

mercoledì 15 ottobre 2014

Come preparare in casa uno sbiancante per lavatrice



Lavare i capi di abbigliamento senza commettere errori, ottenendo risultati sempre eccellenti, è una scienza difficile che si impara con il tempo e con la pratica.
Spesso infatti non è sufficiente possedere la lavatrice migliore che esista sul mercato o servirsi del detersivo più costoso che si riesca a reperire, perché, se è necessario mettere in lavatrice bianchi e colorati insieme, i risultati che si possono ottenere non sono sempre edificanti.

martedì 14 ottobre 2014

I 5 cibi che tolgono energia e fanno venire fame


Ci sono alcuni alimenti che, se consumati, contribuiscono a togliere energia e ad aprire la classica voragine allo stomaco facendoci venire più fame.
Purtroppo come esistono alimenti che stimolano il senso di sazietà e ci regalano energia sana, mi riferisco a frutta, verdura, proteine magre, frutta secca, ce ne sono altri come lo zucchero bianco e il cibo spazzatura che invece ci tolgono energia e stimolano l'appetito spingendoci a mangiare di più.

Come superare la fobia degli insetti


Alzi la mano chi non ha mai lanciato un urlo al cospetto di qualche insetto!
Sono in molti coloro che hanno una vera e propria fobia per gli insetti, una condizione che può provocare non pochi problemi anche in situazioni apparentemente innocue.

Come leggere le analisi del sangue, come capirle e quando farle


Con un semplice prelievo si può capire immediatamente, leggendo i valori, se c’è qualcosa che non funziona bene nel nostro organismo.
Di solito, di fianco alle analisi del sangue vengono associate le analisi delle urinecosì come gli esami della tiroide (per i quali basterà il semplice prelievo venoso).

lunedì 13 ottobre 2014

Come organizzarsi se abbiamo ospiti a sorpresa a cena




Può capitare che a cena arrivino degli ospiti a sorpresa, scopriamo come dobbiamo organizzarci per essere pronte!
Quante volte all’ultimo momento ci capita di avere ospite per cena?  Il pensiero corre subito a “cosa preparo?”.
Nell’evenienza, ci son pratiche soluzioni da attuare.
Se vi capitano ospiti non disperate, voi sarete pronte anche per 20 persone!

Giochi erotici, i 5 da provare


5 idee erotiche e divertenti da provare a letto (e fuori) che piaceranno da morire al tuo compagno
L'eros è fatto anche gioco.
E spesso prima di arrivare al rapporto sessuale vero e proprio - in alternativa o come antipasto - è bello divertirsi con dei giochi erotici di coppia.
Giocare dentro e fuori le lenzuola è fondamentale per stimolare la fantasia, aiuta i partner ad eccitarsi e crea un'immediata complicità.

Le 10 cose salutari che ogni donna deve fare dopo i 30



Se i venti sono stati gli anni della scoperta e dell'emancipazione, i trenta devono diventare quelli in cui metti la testa a posto e pensi a te stessa
Adottare delle sane abitudini è fondamentale, soprattutto quando si è varcata la soglia dei 30 anni, quando il nostro corpo è sì ancora giovane, ma deve prepararsi ad affrontare tutto ciò che lo aspetta negli anni a venire.

La selfieterapia: il selfie usato per curare i disagi psicologici


Secondo gli esperti il selfie aiuterebbe a riscontrare e curare disturbi psicologici.
In principio era il selfie, una foto nata quasi per caso girando verso se stessi l'obiettivo posto sul cellulare, e postata distrattamente sui diversi social network.

Vinoterapia: dove praticarla e perché fa bene a corpo e mente


I trattamenti a base di vino e di uva sono utilizzati per il benessere psico-fisico della persona oltre che per la bellezza del corpo.
E' un trattamento innovativo studiato appositamente per il benessere psico-fisico, che sfrutta i principi attivi e le proprietà, a molti sconosciute, dell’uva.

giovedì 9 ottobre 2014

Come fare uno scrub per le labbra


La pelle delle labbra è molto delicata e a causa del troppo caldo, del sole o del freddo tende a screpolarsi!
In questa guida vi spiegheremo come fare uno scrub per le labbra con piccoli passi facili da seguire!

5 Cose da non fare dopo la fine di una relazione



Uscire incolumi da una rottura è sempre difficile. Ma come evitare di crollare e riuscire ad andare avanti? Ecco cinque errori comuni da evitare
In uno dei suoi ultimi film, Carlo Verdone diceva che l’amore è eterno finché dura.

Come eliminare le macchie d'olio dai vestiti


E' vero che esistono degli sgrassatori appositi in commercio, ma spesso i tessuti più delicati non permettono il loro utilizzo.
Vediamo come fare per rimuovere anche le macchie di unto più resistenti.

mercoledì 8 ottobre 2014

Dispareunia: dolore durante i rapporti



La dispareunia è una dolorosa e fastidiosa patologia che rovina l'intimità di moltissime persone.
 
La dispareunia è il dolore durante o dopo i rapporti sessuali.
Può colpire gli uomini, ma è più comune nelle donne.
Le donne con la dispareunia possono provare dolore alla vagina, al clitoride o alle labbra.

I cinque segnali che ti dicono se hai gli ormoni impazziti



A volte capita di avere gli ormoni sballati. Ecco cinque segnali da tenere necessariamente sotto controllo.
A volte capita di sentirsi strane, stanche e notare qualche insolito cambiamento nel nostro corpo.
Quasi sempre la risposta è da cercare negli ormoni che, qualora siano alterati, porterebbero inevitabilmente a degli squilibri.

venerdì 3 ottobre 2014

5 cose che non devi mai fare mentre mangi


Mangiare sano non è sufficiente. Spesso la solitudine ci porta a fare degli errori che si ripercuotono sulla nostra salute e il nostro benessere psicologico.
 
Secondo diversi sondaggi che si occupano delle buone e cattive abitudini alimentari degli italiani, la maggior parte di noi mangia spesso da solo, ad esclusione della cena.

giovedì 2 ottobre 2014

Mangiare di notte: 5 consigli per smettere e non ingrassare




A fine giornata, dopo aver cenato, capita spesso a molti di noi di essere perseguitati dalla voglia di cibo, dolce o salato che sia. Che sia fame? Assolutamente no e, come dimostrano varie ricerche condotte negli ultimi anni, le motivazioni che si celano dietro a questo famelico appetito notturno sono molteplici. È per questo che non potevamo non toccare anche questo annoso argomento, con5 consigli da seguire che vi aiuteranno ad evitare di mangiare di notte 

Contraccezione naturale: metodi e falsi miti per fare sesso con sicurezza


Per utilizzare la contraccezione naturale per prima cosa bisogna avere una conoscenza profonda del proprio corpo e informarsi sulle controindicazioni.
Spesso si parla di contraccettivi naturali avendo le idee poche chiare e non considerando tutte le alternative.

La cronodieta funziona davvero oppure no?


Si tratta di una dieta particolare nella quale non è importante solo l’apporto calorico per una giusta alimentazione, ma anche l’orario in cui i cibi vengono assorbiti.

Alcuni alimenti non vengono assimilati nella stessa maniera durante l’arco dell’intera giornata: per esempio i grassi ingeriti la mattina vengono bruciati per ricavarne energia, mentre quelli consumati la sera vengono immagazzinati.

Caviglie gonfie: dieci rimedi naturali per risolvere il problema


Dalla pressione alta alla gravidanza, sono tantissime le cause del gonfiore che avvolge piedi e caviglie
Non si tratta di una vera e propria patologia, ma di un segnale del corpo, che mostra di avere qualche difficoltà a combattere la forza di gravità.Qualunque sia la ragione del gonfiore a piedi e caviglie, questi rimedi possono dare un po’ di sollievo.

mercoledì 1 ottobre 2014

Gatti soli in casa: cose da sapere per evitare disastri


Un gatto a disagio solo in una casa può essere paragonabile ad un uragano.
Non tutti i gatti sono placidi e, a parte quelli che soffrono di ansia da separazione, anche quelli che normalmente sono tranquilli, senza il controllo di un umano potrebbero creare non pochi problemi.

Come eliminare il doppio mento senza chirurgia


Ci sono alcuni punti del nostro corpo che, pur perdendo peso, non riusciamo a smaltire alla perfezione.
 
Punto critico sono, ad esempio, le ginocchia e quei cuscinetti antiestetici che non riusciamo ad eliminare, ma anche il doppio mento dà del filo da torcere.
Perdere peso in questo punto del corpo non è semplice, anche perché non sempre si tratta di chili in più.

martedì 30 settembre 2014

Tendenze autunno inverno 2014-2015: i 10 colori da indossare

Ecco quali sono, secondo Pantone, i 10 colori moda autunno inverno 2014-2015

Come prima cosa, diciamo che sono colori decisi: dal verde scuro al rosso acceso, fino al giallo e al blu intenso, con note metalliche, dall’argento all’oro fino al bronzo.

Tutte tonalità che hanno già sfilato sulle passerelle newyorkesi e declinate su tutti i tipi di abiti, da quelli da sera alle giacche sportive, dai tailleur agli abiti da cocktail o da ufficio.
Ma vediamo, nel dettaglio, quali sono i colori scelti da Pantone per la stagione autunno inverno 2014-2015.

1. Sangria
Un rosso esotico che evoca un senso di elegante avventura e destinazioni lontane.
Perfetto per abiti da giorno, gonne e anche magliette da mettere sotto la giacca, renderà ancora più chic il vostro outfit.

2. Aurora Red
Una variazione di tonalità ancora più sofisticata ed elegante, che vi farà risaltare in mezzo alla folla.

3. Mauve Mist
Dalle note più sognanti, questo color lavanda sembra voler accostarsi al cielo autunnale.
Perfetta per una camicetta o una giacca, questa tonalità sarà la prescelta dalle donne romantiche e raffinate, perché accentua la consapevolezza della propria femminilità.

4. Radiant Orchid
Il colore dell’anno continua a imperare anche il prossimo autunno e inverno.
5. Cypress
Un verde molto profondo, potente e intenso, che si ispira alle chiome degli alberi sempreverdi e che è molto facile da indossare.
Provate con delle gonne o dei pantaloni, questo colore è perfetto anche per i maglioni.

6. Bright Cobalt 
Passando alle note del blu, questa tinta ridona luce e brillantezza ai vostri capi.
Più acceso rispetto al blu cobalto tradizionale, è in grado di attirare l’attenzione e di distinguersi rispetto a tutte le altre tonalità.
Provate a comprare degli accessori di questo colore: scarpe, borse e sciarpe, per dare quel tocco in più alla vostra mise.

7. Royal Blue
Il prossimo autunno inverno andrà di moda anche questo blu intenso che ricorda i colori utilizzati dai marinai sulle navi e che rimane versatile e molto facile da abbinare.
È il colore giusto per i jeans o i cappotti.

8. Aluminum
Sia per il Bright Cobalt, il Sangria, il Cypress e il Royal Blue, andranno di moda le sfumature metalliche.

9. Cognac
Come nel caso del Sangria, già il nome evoca la tinta di questo colore.
Una sfumatura calda tipica dell’autunno, che ricorda il legno, il colore delle cortecce degli alberi e delle foglie che cadono.
Scarpe, berretti, sciarpe e maglioni di questo colore sono sempre di moda.

10. Misted Yellow

Simile al colore di un raggio di luce caldo che filtra dalle nuvole, questa tinta brillante porta un po’ di ottimismo e allude a una primavera che arriverà.
Da abbinare, se possibile, al Cognac, questa sarà la vera tinta di tendenza dell’autunno inverno 2014-2015.

Leggi sulla Fonte
Tendenze autunno inverno 2014-2015: i 10 colori da indossare

Hai voglia di fuggire dalla quotidianità? Scopri perché

Ci sono periodi nella vita in cui ci si sente oppressi e sopraffatti dagli eventi, come se fosse impossibile gestirli ma anzi come se essi ci muovessero come fuscelli al vento senza alcuna possibilità di affrontarli.

La quotidianità prende il sopravvento, come tutti i doveri e le cose pratiche da sbrigare.

Alla fine ci si trova stremati ma insoddisfatti perché quello che manca è il tempo da dedicare a se stessi e ai propri cari.

È in queste fasi della vita che a qualcuno può balenare nella mente l'idea di fuggire per crearsi una vita diversa in un luogo dove la frenesia lascia il posto alla rilassatezza.

Molti pensano a mete caraibiche dove poter vivere con poco, ma riuscendo ad avere tempo per se stessi.

Ciò che è interessante valutare non è tanto la fattibilità economica e organizzativa di una scelta del genere, quanto piuttosto cosa nasconde il desiderio di mollare tutto per ricominciare.

Soprattutto un desiderio di questo tipo ha senso portarlo fino in fondo solo se è davvero un obiettivo autentico e non un espediente provvisorio per allontanare altri problemi che non si riesce a risolvere.

In questo caso infatti la voglia di fuggire cela la voglia di lasciarsi tutto alle spalle.

Quando i doveri e i sacrifici prendono il sopravvento sui momenti piacevoli ci si sente come in gabbia e di conseguenza, per praticità e necessità spesso si è costretti a chiudere in un cassetto i propri sogni.
Le necessità della famiglia diventano primarie e si iniziano a dimenticare i propri desideri.

momenti di crisi sono importanti perché portano cambiamenti.
La crisi porta al progresso e alla possibilità di sfruttare al meglio la propria inventiva con responsabilità e desiderio di crescita.

Ad un tratto ci si rende conto di aver raggiunto un limite, di aver compiuto un ciclo e che si ha la necessità di cercare nuove prospettive e motivazioni.
D'altra parte non bisogna dimenticare che ogni cambiamento ha un prezzo da pagare che si può tramutare in sofferenza personale, in conflitti con gli altri, in paure e sensi di colpa.
Ma quali sono i segnali per capire che si sta andando verso un punto di rottura?
Si possono verificare malesseri fisici come emicrania, gastriti e sintomi psicologici come senso di svogliatezza nell'affrontare la giornata, mancanza di vitalità, visione incompleta di se stessi.

A volte non è necessario pensare a come realizzare una decisione così drastica, ma basta rendersi conto che ovunque la realtà presenta i suoi problemi e i suoi sacrifici, anche in un luogo all'apparenza paradisiaco.

Prima ancora di addossare eventuali colpe di questo blocco evolutivo personale a terze persone, è bene provare a guardarsi dentro e capire l'origine di questo malessere.

Il rischio altrimenti è che la stessa situazione si possa ricreare dopo un certo lasso di tempo in un altro ambito (lavorativo, sentimentale o familiare).

Prima ancora di cercare il cambiamento verso l'esterno, bisogna provare a cercare l'evoluzione dentro se stessi.

Probabilmente la necessità primaria è quella di ricominciare a sentirsi liberi, leggeri e senza vincoli o condizionamenti.

Una prima cosa da fare è iniziare a lavorare sulla propria libertà.

Quindi è bene crearsi dei piccoli momenti di svago, dedicandosi nuovamente ad un hobby accantonato per il poco tempo a disposizione.

Ogni giorno bisogna provare a fare qualcosa che ci faccia sorridere, e soprattutto fare qualcosa che amiamo e che ci dia nuovamente quel senso di leggerezza e di spensieratezza che abbiamo perso.

Proviamo a ricercare il benessere interiore attraverso pochi ma fondamentali aspetti legati alla realizzazione personale: senso di autonomia e libertà, senso di utilità, capacità di mantenere legami profondi con le persone care, buona autostima.

Indubbiamente le grandi passioni regalano altrettante soddisfazioni, ma talvolta anche delusioni cocenti.
Per questo motivo, è bene ricominciare da piccoli ma significativi cambiamenti da fare ogni giorno.
D'altra parte, la felicità sta nelle piccole cose quotidiane, come: “La prima sorsata di birra. È l'unica che conta. Le altre, sempre più lunghe, sempre più insignificanti, danno solo un appesantimento tiepido, un'abbondanza sprecata L'ultima, forse, riacquista, con la delusione di finire, una parvenza di potere... ma la prima sorsata!”(Delerm, 1998).
Ognuno di noi può avere una sua personale “prima sorsata di birra”, cioè un gesto, un momento inaspettato e non cercato che però regala attimi di evasione e allontana la noia e la fatica.

E allora forse non diremo più “non posso”, ma “potrei...” affrontando ogni giorno con occhi diversi e ricominciando a sognare.



Infatti il sogno è il primo indicatore di chi riesce a vivere una vita all'insegna della leggerezza, ascoltando i propri desideri e pensando a come essi possano prendere forma.

Il senso di concretezza e la praticità aiuteranno poi nella messa in pratica di quei sogni realizzabili e che possono regalare piccole soddisfazioni che si tramutano in attimi di felicità.

Leggi sulla Fonte
Hai voglia di fuggire dalla quotidianità? Scopri perché

Rosso, psicologia del colore dell'attrazione

Il rosso è il colore associato all’amore, all’attrazione, alla sensualità. Non a caso domina sia nei nei cuoricini e nei biglietti teneri di San Valentino che nella biancheria intima sexy di Capodanno.

In entrambi i casi, anche se per ragioni molto diverse, lo scopo del rosso è di attirare l’attenzione, lanciare un segnale forte, come può esserlo quello veicolato da un sentimento profondo o da una spiccata attrazione sessuale.

Chi si veste di rosso vuole spiccare, mostrarsi fieramente ed attirare gli sguardi, sarà per questo che ad un matrimonio il galateo suggerirebbe di evitare vestiti rossi per non oscurare la sposa e non risaltare in tutte le foto.
Cappuccetto avrebbe fatto meglio ad indossare un mantello verde per tenere lontano il lupo!
Ma cosa ci dice la psicologia del colore rosso? Due studi diversi hanno valutato sia la reazione degli uomini, sia quelle donne.
Il primo studio, effettuato nel 2010, a firma di Kayser, Elliot e Feltman, ha esaminato l’effetto di vestiti rossi sul comportamento e sui sentimenti degli uomini al momento di approcciarsi alle donne.
Gli uomini coinvolti nel test si sono avvicinati maggiormente alle donne con una t-shirt rossa rispetto a quelle che indossavano una maglietta verde o blu.

Inoltre entravano più in intimità con le donne vestite di rosso, rivolgendo loro domande più personali.

Gli uomini interpellati sul livello di attrazione delle donne coinvolte nello studio hanno dichiarato di trovare più attraenti quelle vestite di rosso.

Il secondo studio sulla psicologia del colore rosso, firmato sempre da Elliot nel 2010, ha esaminato l’effetto del rosso sulle donne, in ben sette diversi esperimenti.
Ebbene, le donne che osservavano gli uomini su uno sfondo rosso o vestiti di rosso li reputavano più attraenti, con un maggiore status sociale e maggiormente desiderabili sessualmente.

Ma in che modo il rosso influenza la passione e il desiderio? Il rosso veicola immediatamente un messaggio di disponibilità sessuale e fertilità al cervello.
Si tratta di una risposta basica, primaria ed istintiva.

Molti altri animali si colorano di rosso per comunicare un buono stato di salute e la volontà di accoppiarsi.

Anche se ci siamo evoluti e non dobbiamo certo scriverci bene in fronte che siamo pronti all’accoppiamento come fanno gli animali, vestirsi di rosso ad un appuntamento importante è sicuramente una buona idea per apparire più desiderabili ed aumentare la tensione sessuale, rendendo più piccante l’incontro e lanciando un velato, ma nemmeno tanto, messaggio direttamente al cervello del nostro partner.

Leggi sulla Fonte
Rosso, psicologia del colore dell'attrazione

Calo del desiderio femminile: cause e soluzioni

Il calo del desiderio femminile è una delle disfunzioni sessuali più comuni. A soffrirne, stando ai dati di un recente studio, è un terzo della popolazione di età compresa tra i 18 e i 59 anni.

A differenza della disfunzione erettile, il disturbo della sfera intima più diffuso tra gli uomini, la perdita d’interesse per il sesso che affligge le donne è causata da un insieme di fattori fisici e psichici e non può essere curata semplicemente con una pillola.

Contrariamente alle credenze comuni, la frequenza dei rapporti sessuali non ha nulla a che vedere con il desiderio e la soddisfazione.
Nella vita intima di una coppia non esistono rapporti che possono essere considerati “normali” per numero e durata.

Il legame affettivo e sessuale si evolve nel tempo e dà luogo a situazioni uniche.
Quello che funziona per una coppia potrebbe non essere valido per un’altra.

Se con il tempo si avverte meno spesso il desiderio di fare l’amore con il partner, ma i rapporti sono soddisfacenti per entrambi, non bisogna preoccuparsi.

Quando invece il calo del desiderio femminile è generalizzato e causa sempre più angoscia, è il caso di risalire alle cause scatenanti del problema per poter intervenire tempestivamente e ritrovare l’intesa con il partner.

Il desiderio sessuale scatenato da fattori biologici diminuisce gradualmente con l’età.

A influenzare la voglia di avere rapporti sessuali intervengono però anche fattori psicologici e relazionali.

La presenza di tensioni irrisolte nella coppia, ad esempio, potrebbe spegnere il desiderio, malgrado l’eccitazione sia presente.
In questo caso è bene risolvere i conflitti fuori dalla camera da letto per ritrovare l’intesa.

Tra le cause più comuni della perdita del desiderio sessuale femminile figurano:
Fattori interpersonali quali prestazioni insoddisfacenti del partner; tensioni nella coppia; la nascita di un bambino; l’assistenza a una persona cara malata.

Influenze socioculturali: stress eccessivo sul lavoro; pressioni da amici e familiari; un’idea falsata della sessualità così come è rappresentata dai media e dalla cultura dominante.

Bassi livelli di testosterone, un problema comune a uomini e donne.
Il picco di testosterone viene raggiunto dalla donna intorno ai 25 anni.
Il declino progressivo dei livelli di testosterone negli anni accelera vertiginosamente prima e dopo la menopausa.

Malattie e disturbi psicofisici: depressione; endometriosi; fibromi; disfunzioni della tiroide.

Farmaci: antidepressivi; ipertensivi; contraccettivi orali e tutti i principi farmacologici che possono ridurre i livelli di testosterone o modificare l’afflusso di sangue.

Età: i livelli di androgeni nella donna diminuiscono sensibilmente con l’avanzare degli anni.

Spesso la perdita del desiderio sessuale nella donna dipende da un insieme di questi fattori.
Pertanto sarà necessaria l’adozione di più terapie per risolvere il problema.

Tra le cure più efficaci figurano:
- La terapia di coppia per ritrovare il dialogo e l’intesa con il partner.

- L’interruzione della somministrazione di eventuali farmaci o anticoncezionali che interferiscono con il desiderio sessuale femminile.
Il medico di base può sostituirli con principi farmacologici meno invasivi.

- La risoluzione dei problemi medici che impediscono di godere di una vita sessuale soddisfacente, ad esempio la rimozione di fibromi o la cura degli stati depressivi.

Trattamenti a base di testosterone, tramite pillole o cerotti in grado di aumentarne i livelli nel flusso sanguigno.

Creme a base di estrogeni in grado di alleviare la secchezza vaginale e rendere meno dolorosa la penetrazione.

Leggi Sulla Fonte
Calo del desiderio femminile: cause e soluzioni

Cancro al seno: il dolore è uno dei sintomi comuni?

Quando si avverte un dolore al seno il primo pensiero corre al cancro ed è facile essere colte dal dubbio e assalite dalla paura. Spesso, però, non c’è niente di cui preoccuparsi.

Tra i sintomi più comuni del cancro al seno, elencati dagli oncologi dell’American Cancer Society, il dolore a uno dei seni, infatti, non compare.
Gli esperti sottolineano che nella maggior parte dei casi il cancro al seno non provoca dolore, anche se ci sono delle eccezioni.

Il dolore al seno  è causato più facilmente dal ciclo mestruale che provocavariazioni ormonali in grado di causare stati dolorosi.
In questo caso il dolore si presenta una settimana circa prima dell’arrivo delle mestruazioni e scompare subito dopo.

Il dolore al seno, inoltre, può anche dipendere dalla mastite, specie quando è acuto e si presenta all’improvviso.
La mastite è un’infezione che interessa i tessuti del seno, comune durante l’allattamento, accompagnata da rossore, brividi, febbbre e gonfiore.

Quando il dolore al seno si fa persistente e insopportabile e non dipende dal ciclo mestruale, è bene comunque rivolgersi al medico per capire da cosa dipende e come attenuarlo, curando la causa scatenante.

Tra i sintomi più comuni del cancro al seno figurano invece:

- La presenza di noduli o masse sospette nel seno.
Effettuate l’autopalpazione regolarmente e consultate il vostro medico curante se notate formazioni sospette.
Potrebbe trattarsi anche di cisti mammarie benigne.
Le cisti di grosse dimensioni possono causare dolore.

Gonfiore o noduli nell’area intorno alla clavicola o sotto le ascelle potrebbero indicare che il tumore al seno si è diffuso ai linfonodi presenti in queste parti del corpo.
Il gonfiore può verificarsi anche prima di avvertire la presenza di un nodulo al seno, quindi in presenza di questo sintomo è opportuno comunicarlo subito al medico per una diagnosi precoce del cancro.

Ispessimento della pelle a rossore. Se la pelle del seno assume l’aspetto di una buccia d’arancia o diventa rosso, è bene prenotare subito un controllo.
Spesso, questi sintomi sono causati dalla mastite, un’infezione del seno comune tra le donne che allattano.
Il medico in questo caso può prescrivere degli antibiotici per curare l’infezione.
Se i sintomi non migliorano dopo una settimana, però, è opportuno eseguire ulteriori controlli, per escludere la presenza di un cancro.

Calore e prurito al seno, sintomi riconducibili sia alla mastite che al cancro al seno infiammatorio.

- Secrezioni dal capezzolo diverse dal latte, in special modo se presentano tracce di sangue.
Negli altri casi potrebbero dipendere da lesioni, infiammazioni o da un tumore benigno.

Per chiarire ogni dubbio rivolgetevi al vostro medico o prenotate una visita senologica, senza trascurare i sintomi sospetti.

Il dolore al seno è un sintomo comune a molte malattie e disturbi sia benigni che maligni, ecco perché non è il caso di allarmarsi e bisogna controllare anche la presenza di altri sintomi più specifici.

Leggi sulla Fonte
Cancro al seno: il dolore è uno dei sintomi comuni?

lunedì 29 settembre 2014

Il porno danneggia il cervello, lo rivela uno studio

Non si è soliti ammetterlo, ma uno dei principali effetti dell’esplosione dei servizi online nella vita di tutti giorni è stato il moltiplicarsi dell’offerta per adulti.

Venuti meno i paletti dovuti alla vergogna di doversi recare in edicola per acquistare una rivista hard, la fruizione dei contenuti porno è diventata a portata di click, lontana da giudizi e sguardi indiscreti. Stando a uno studio condotto in Germania, però, l’aumentato ricorso degli ultimi anni avrebbe degli effetti negativi sulle normali attività del cervello.
La ricerca, pubblicata su JAMA Psychiatry e per la verità limitata a un campione piccolo di soggetti, ha voluto verificare se vi fosse un collegamento tra consumo dimateriali pornografici, dimensioni e funzionalità del cervello. E i risultati sembrano essere, per quanto preliminari, del tutto preoccupanti: un abuso di materiali per adulti potrebbe essere d’intralcio al normale mantenimento dell’area dell’encefalo deputata alla soddisfazione.

I ricercatori hanno analizzato 64 uomini dai 21 ai 45 anni, i quali – tramite questionario – hanno confermato di ricorrere a media pornografici per diverse ore alla settimana. Con l’aiuto dellarisonanza magnetica, si è quindi verificata la reazione del cervello all’esposizione a immagini per adulti, per capire quale area fosse coinvolta. Dall’indagine è emersa una significativa associazione negativa tra il consumo di pornografia e la materia grigia del caudato destro, così come della funzionale connettività della corteccia dorsolaterale prefontale sinistra. Si tratterebbe di regioni particolarmente attive quando le persone vengono esposte al normale stimolo erotico, perché legate alla soddisfazione. Negli uomini che usufruiscono di troppi contenuti per adulti, tuttavia, tale attivazione è inferiore, si ipotizza per una sorta di assuefazione allo stesso stimolo.
Al momento, però, non vi sono indicazioni sufficienti per elaborare delle linee guida precise sul consumo di certe forme di intrattenimento privato, anche perché ulteriori studi si renderanno necessari. Oltre al bisogno di verificare queste scoperte su un campione decisamente più ampio, interessante sarà vagliare se si tratti di una condizione reversibile: rimuovendo l’abuso, il cervello ripristina le sue normali funzionalità? Nel frattempo, vale sempre il principio cautelativo: meglio non esagerare.#EK

Balayage: quello che devi sapere sulla nuova tendenza capelli

Insieme allo shatush, il balayage è uno dei trend più attuali e dei trattamenti più richiesti.


Il balayage, è una colorazione permanente che schiarisce alcune zone dei capelli per creare un contrasto piuttosto netto, ma al tempo stesso naturale.Si effettua dividendo la capigliatura alla sommità della nuca formando una stella: da ogni punta si prende un ciuffo di capelli alla volta e sulla lunghezza sono applicate striature di decolorazione con spatola e pennello.
I capelli vengono così schiariti di alcuni toni in modo meno evidente sulle radici e più marcato sulle lunghezze e le punte.

Circa venti anni fa, un trattamento balayage consisteva in una vera e propria decolorazione di tutta la capigliatura di circa un tono più basso.

Ora, al contrario, si parla di balayage solo quando si vogliono schiarire le punte e lunghezze, per regalare riflessi chiarima non troppo impegnativi.
Non si effettua una divisione delle ciocche o una cotonatura delle lunghezze, come invece avviene per lo shatush, bensì la schiaritura e la ritonalizzazione avvengono in modo uniforme, dalla radice alle punte.
L’effetto finale sarà un’illuminazione generale della chioma, con colpi di luce più evidenti, come se si trattasse di riflessi causati dal sole.

Gli errori da non commettere:
- Voler fare il balayage a casa.
Si tratta di una tecnica solo all’apparenza semplice, in realtà per un buon risultato è necessario padroneggiare le tecniche di colorazione e avere una buona abilità nell’applicazione.
- Realizzarlo più di 3 volte l’anno.
Piuttosto procedete con un ritocco, senza intervenire su tutta la capigliatura.
Ripeterlo troppe volte su tutta la lunghezza può sfibrare la fibra capillare e stressare troppo i capelli.
- Non prendersi cura dei capelli dopo essersi sottoposte al trattamento.
Scegliete quindi prodotti nutrienti, idratanti e una volta alla settimana procedete con una maschera più intensiva.
- Tagliare dopo il balayage.
Il taglio va semmai effettuato prima del trattamento, per avere punte rinnovate e luminose.
In nessun caso dovrete scegliere il balayage se le punte di partenza sono invece deboli e rovinate.

A chi è indicato
Il balayage si realizza preferibilmente su capelli naturali e deve rispettare il colore di partenza.

Particolarmente adatto ai colori medi e chiari, va benissimo anche se siete more, l’importante è, in questo caso, non pretendere di schiarire troppo: l’effetto finale, per quanto evidente, deve essere naturale.
È possibile, inoltre, procedere anche se avete i capelli rossi ottenendo effetti ambrati, mentre le castane sceglieranno colori tendenti al miele e le bionde tinte molto luminose.


Balayage: quello che devi sapere sulla nuova tendenza capelli

7 rimedi naturali per coprire e prevenire i capelli bianchi

L’accettazione dei primi capelli bianchi va di pari passo con l’accettazione della vita che scorre inesorabile.

Soprattutto negli uomini possono addirittura essere motivo di fascino, nelle donne molto meno ma, spesso, alcune ne vanno anche orgogliose e, come per le rughe, considerano i capelli bianchi un segno della maturità e delle esperienze acquisite.
A volte i capelli argentei, se ben curati, sono anche  un segno di stile, professionalità ed eleganza.

In ogni caso, i capelli sono per una donna anche un simbolo di attrazione, un’arma seducente che molte, se potessero, conserverebbero nel momento di maggiore splendore.
Inoltre, spesso, si presentano in età ancora giovanile, ciò può dipendere da fattori genetici o anche da stress o carenze nutrizionali.

Sebbene non ci sia un modo per arrestare definitivamente l’arrivo dei capelli bianchi, abbiamo a disposizione diversi rimedi naturali per posticiparne la comparsa, rallentarne la proliferazione e cercare di tingerli i in modo naturale.

Vi diamo una serie di consigli utili adatti a tutti:
1 – L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, deve sempre essere equilibrata e non mancar mai di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B e minerali, quali ad esempio il rame la cui carenza porta ad un calo nella produzione di melanina che serve per pigmentare in modo naturale anche i nostri capelli.

Quindi, per cercare di rallentare questo inevitabile processo, bisogna tentare di consumare quegli alimenti che ne contengano in quantità maggiore come: granchi, ostriche, semi di girasole, anacardi e mandorle.

Una dieta ricca di proteine dona lucentezza e corposità alla chioma.
Una sana alimentazione non vi creerà squilibri che si ripercuotono anche sull’umore e sulla capacità di gestire lo stress, una delle cause maggiori della perdita del colore.
Come sempre è meglio evitare cibi troppo raffinati, caffè, bevande gassate, poiché limitano l’assorbimento di minerali importanti.

2 – Per coprire i primi capelli bianchi potete utilizzare un impacco prima dell’ultimo risciacquo quando vi lavate i capelli: create una miscela di rosmarino, salvia e tè  nero in ugual quantità, alcuni aggiungono anche dell’erba gatta e dei fondi di caffè.  Mettete  in una tazza di acqua, lasciate riposare per almeno dieci minuti, filtrare e applicare sui capelli come fosse un colorante da lasciare agire una decina di minuti almeno.

Se i vostri capelli invece sono chiari, anche se generalmente i capelli bianchi sono meno visibili, potete usare altre erbe per vivacizzare il vostro colore: ibisco, calendula, zafferano, camomilla; il metodo è lo stesso, mettete in una tazza di acqua, lasciate riposare, filtrate e usate come “colorante naturale”.

3 – Sempre in modo molto naturale, potete preparare un impasto di henné in polvere con un cucchiaino di yogurt , un cucchiaino di fieno greco , 3 cucchiaini di caffè , 2 di succo di basilico e infine 3 di succo di menta .
Applicare sui capelli e lasciare agire circa tre ore prima del normale shampoo: rinforza il colore e la vitalità del capello.

4 – Vi è anche un rimedio naturale usato dalla medicina ayurvedica: l’olio di amla , l’uva spina indiana.
Massaggiare delicatamente il cuoio capelluto con l’olio e poi man, mano, tutta la capigliatura per circa 15 minuti almeno, ogni giorno.
E’ possibile anche trovare l’amla in polvere da miscelare con acqua tiepida o con hennè.

5 – Molti usano con successo due cucchiaini di aceto di mele in mezzo litro di acqua per effettuare l’ultimo risciacquo dopo lo shampoo.
Servirebbe per coprire, in parte, i capelli bianchi e renderli vitali come prima.
Inoltre, laddove vi sono già capelli bianchi o grigi, serve per evitarne l’ingiallimento.

6 – Vi è poi la polvere di indigo (indigofera tintoria) che copre in modo naturale i capelli bianchi e si può usare in combinazione con l’henné per prolungarne l’efficacia.
Generalmente si consiglia di effettuare prima una colorazione con henné e poi con l’indigo.
Se volete invece una colorazione più chiara, vicina al castano, potete reperire in erboristeria una polvere colorante a base di mallo di noce .
La polvere di radice di alcanna tintoria è utile invece nel caso si vogliano ottenere capelli color mogano o rosso scuro.

7 – Un balsamo naturale a base di olio di cocco e alcune gocce di limone potrebbe aiutarvi nel mascherare i primi capelli bianchi e ritardarne la comparsa.
7 rimedi naturali per coprire e prevenire i capelli bianchi