venerdì 4 novembre 2016

Non sottovalutiamo gli attacchi d’ansia degli studenti

Interrogazioni, compiti in classe e problemi con compagni e professori scatenano sempre più attacchi d’ansia in alcuni ragazzi e ragazze particolarmente sensibili della Scuola media e superiore. Le manifestazioni comuni sono la difficoltà di respirazione, come se si avesse un peso che schiaccia il petto, la sudorazione improvvisa e immotivata, l’inacapacità di spiegare cosa succede, quindi scena muta, a volte macchie sul viso e sul collo che spariscono quando il soggetto si calma. Queste manifestazioni, se si presentano più volte, diventano sempre più evidenti e consistenti in quanto ognuna si rinforza dal ricordo ancora presente della precedente. A lungo andare si trasformano in veri a propri attacchi di panico.

Lavorando nelle scuole, come psicologa scolastica, ho visto diversi casi di attacchi d’ansia nati così per caso, perché il ragazzo o la ragazza non avevano studiato abbastanza quel giorno  o erano già in crisi per altri motivi, poi l’ansia è cresciuta mano a mano fino a diventare attacchi di panico veri e propri con sintomi simili ma con l’aggiunta di immobilizzazione: il soggetto fatica a respirare, suda, non riesce a parlare e non riesce più a svolgere alcuna attività fino a quando non si calma. A questo punto subentra la paura anche nei momenti di normale vita quotidiana, paura che succede di nuovo!

Il timore che ritorni un altro attacco di panico è l’effetto collaterale devastante degli attacchi di panico stessi, e quello che convince i soggetti di non essere più persone “normali” ma malati.

Gli attacchi di panico si curano con terapia psicologica e farmacologica, non guariscono spontaneamente senza cure, per questo è necessario fare prevenzione quando si tratta ancora di ansia perché questa è curabile con poche sedute psicologiche a differenza dell’attacco di panico che guarisce nel giro di anni.


Dott.ssa Trevisol Loana

Psicologa

Prenota ora

L'articolo Non sottovalutiamo gli attacchi d’ansia degli studenti sembra essere il primo su miAgenda Blog.



Fonte: http://blog.miagenda.it/non-sottovalutiamo-gli-attacchi-dansia-degli-studenti/

Nessun commento:

Posta un commento